VERDUNO - Al "Labsi" di Verduno iniziano i corsi di simulazione avanzata

Il corso “Simulazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza” è il primo degli undici appuntamenti organizzati per la formazione degli operatori sanitari dell’Asl CN2

17/01/2025 16:47

Mercoledì 15 gennaio hanno preso ufficialmente il via i corsi del Laboratorio di Simulazione Avanzata LABSI, inaugurato a fine settembre all’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. Il LABSI, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Ospedale Alba-Bra e l’ASL CN2, è stato realizzato grazie al contributo di Maria Franca e Giovanni Ferrero e si presenta come una rivoluzione nel campo della formazione sanitaria.
 
Primo tra gli 11 appuntamenti previsti, il corso “Simulazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza” ha fatto da apripista, caratterizzandosi come un’iniziativa dall’approccio innovativo, progettata per potenziare la formazione degli operatori sanitari nella gestione del paziente in stato di shock in Pronto Soccorso. Questo corso, utilizzando tecniche avanzate e i simulatori ad alta fedeltà del LABSI, si è proposto di preparare medici, infermieri e operatori socio-sanitari ad affrontare anche le situazioni più critiche con competenza e sicurezza.
 
“Con una durata complessiva di quattro ore, il corso si è suddiviso in una prima fase dedicata alla familiarizzazione con le tecnologie e alla creazione di un ambiente di sicurezza psicologica, seguita da due sessioni di simulazione pratica e un’ora finale focalizzata sugli obiettivi tecnici” ha dichiarato Valerio Stefanone, responsabile scientifico del LABSI: “Le simulazioni, che riproducono fedelmente scenari clinici complessi, vengono registrate e analizzate per identificare errori, comprenderne le cause e sviluppare soluzioni efficaci. Questo approccio consente di integrare competenze tecniche, come l’esecuzione di procedure salvavita rare e complesse, con abilità non tecniche come leadership, comunicazione e gestione dello stress”.
 
L’uso di simulatori avanzati, capaci di riprodurre le funzioni vitali e le risposte cliniche di un paziente reale, permette al LABSI di garantire un apprendimento esperienziale unico, ricreando un ambiente di lavoro fedele al contesto effettivo, in cui potenziare le proprie competenze tecnico-professionali, sperimentare le dinamiche di team e gestione dello stress, ottimizzando la gestione del paziente critico e migliorando la sicurezza delle cure.
 
“L’impiego delle tecniche di simulazione per la formazione del personale sanitario, porterà indubbi benefici per la salute e la sicurezza dei pazienti. Si tratta di uno strumento didattico efficace, che pone il nostro ospedale all’avanguardia nel campo dell’istruzione professionale sanitaria” ha dichiarato Anna Poglio, direttore del LABSI: “Partiti con il focus sulla Medicina d’Emergenza-Urgenza, gli appuntamenti del LABSI si estenderanno nei prossimi mesi a undici diverse aree specialistiche, tra cui anestesia-rianimazione, pediatria e ginecologia”.
 
“Allenarsi qui per essere pronti ovunque è il motto del Centro di Simulazione” dichiara Luciano Scalise, direttore della Fondazione Ospedale Alba-Bra: “Abbiamo lavorato non solo per allestire la struttura, ma soprattutto per favorire la crescita di un gruppo di medici e professionisti sanitari, che ora potranno istruire i loro colleghi e poi essere pronti a far crescere anche gli esterni”.
 
Grazie a un approccio integrato di tutte le aree terapeutiche e di attrezzature tecnologiche all’avanguardia, il LABSI si pone come polo di eccellenza per la formazione professionale di medici e personale sanitario e la riduzione del rischio clinico. All’interno del LABSI sono presenti tre sale simulazione per sessioni di training, che potranno diventare sala operatoria, letto di rianimazione, shock-room del Pronto Soccorso, sala parto, reparto ordinario, a seconda degli scenari clinici che verranno organizzati. Ciascuna sala è dotata di simulatori di ultima generazione, per garantire il massimo livello qualitativo e tecnologico dell’attrezzatura. Inoltre il centro ha a disposizione due Control Room, per la registrazione e trasmissione in streaming degli scenari, e una Skill Area ad alta fedeltà, per la simulazione con diverse tipologie di allestimenti: stazione di ecografia e diagnostica, micro-simulazione virtuale e in realtà aumentata.

c.s.

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