Alba ha ospitato i due giorni conclusivi del progetto Erasmus+ Safe Future nato per promuovere attività di educazione stradale e comportamenti responsabili per i ragazzi degli Istituti superiori.
Iniziato due anni fa, ha visto la collaborazione di esperti di istruzione, sicurezza stradale e mobilità sostenibile provenienti da Grecia, Spagna, Italia e Ungheria, che si sono riuniti più volte per mettere a punto un metodo teorico e pratico per lezioni di sicurezza stradale da portare nelle scuole.
Per il Comune di Alba hanno partecipato attivamente ai lavori per la stesura definitiva della metodologia di insegnamento da diffondere nelle scuole cittadine i professori Alessandro Martorana e Marco Marro dell’Istituto Piera Cillario Ferrero in collaborazione con il Comando di Polizia locale del Comune di Alba. Il progettista che ha seguito il lavoro è l’architetto Pietro Mignone.
Tutti i Partner europei provenienti da Spagna, Grecia e Ungheria ieri sono arrivati ad Alba per un ultimo confronto prima di presentare questa mattina, venerdì 7 febbraio, al Palazzo Mostre e Congressi, i risultati del progetto, i contenuti formativi e le app per la formazione dei ragazzi. Per il Comune di Alba hanno partecipato il Sindaco Alberto Gatto, il Vice Sindaco Caterina Pasini, l’Assessore alla Polizia municipale Davide Tibaldi, l’Assessora alle Politiche giovanili Lucia Vignolo e il comandante della Polizia locale Antonio Di Ciancia.
All’incontro era presente anche il personale della Polizia Stradale con il Bus didattico con le sue attrezzature per l'educazione stradale.
Il progetto Safe Future è un'ambiziosa iniziativa intrapresa da otto organizzazioni provenienti da Grecia, Spagna, Italia e Ungheria, tra cui l'Istituto per la sicurezza stradale (R.S.I.) Panos Mylonas, il laboratorio per l'energia rinnovabile e sostenibile dell'Università tecnica di Creta, l'Ellinogermaniki Agogi dalla Grecia, la Fundacion Bancaria Ibercaja (coordinatore), la Confederazione spagnola degli insegnanti (C.E.C.E.) e la società digitale Imascono dalla Spagna, il Comune di Alba dall'Italia e la ONG "Generation Z Foundation" dall'Ungheria.
Il Sindaco Alberto Gatto e l’Assessore alla Polizia municipale Davide Tibaldi: “Siamo orgogliosi di aver ospitato l’evento conclusivo di questo importante progetto di sicurezza stradale, che ha permesso uno scambio proficuo di buone pratiche tra i Paesi partecipanti. Il confronto internazionale, cominciato con la scorsa Amministrazione che ringraziamo, ci ha arricchiti e ha rafforzato il nostro impegno per strade più sicure. Un ringraziamento speciale va agli insegnanti, il cui contributo è fondamentale per coinvolgere i giovani e sensibilizzarli su questo tema cruciale. Inoltre, l’uso della tecnologia ha reso il progetto più interattivo e vicino ai ragazzi, aiutandoli a comprendere meglio i comportamenti corretti da adottare sulla strada. Continueremo a lavorare insieme per costruire un futuro più sicuro per tutti".