Giovedì 3 maggio a Roma, il Sindaco di Alba Maurizio Marello e l’assessore al Turismo e alla Cultura Fabio Tripaldi sono intervenuti da relatori al convegno “Il Geoportale della cultura alimentare nell’anno del cibo italiano nel mondo”, nella sede del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in via del Collegio Romano.
All’evento coordinato dal giornalista Piero Badaloni, il Sindaco Marello e l’assessore Tripaldi hanno relazionato sull’argomento “Unesco e Patrimonio Immateriale. Le Città italiane nel Network Unesco Città Creative della Gastronomia” insieme a Cristiano Casa assessore Città Internazionale del Comune di Parma.
Durante l’incontro, il Sindaco Maurizio Marello ha parlato alla platea dei vini e dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato plasmati nel tempo dalla sapienza dell’uomo e riconosciuti patrimonio dell’umanità Unesco il 24 giugno 2014, illustrando i progetti in atto per tutelare continuando a promuovere il territorio.
Accanto, l’assessore Fabio Tripaldi ha raccontato al pubblico l’iter della candidatura di Alba riconosciuta Unesco Creative City of Gastronomy il 31 ottobre 2017, presentando ai presenti i sei punti inseriti nel dossier, ora da sviluppare attraverso diversi progetti avviati e da avviare.
Allo stesso tavolo anche Enrico Vicenti segretario generale della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco intervenuto due volte.
Nel convegno dedicato alla presentazione del Geoportale della cultura alimentare in occasione della pubblicazione in rete, si è parlato anche de “la cultura alimentare italiana nel mondo: il sapere del cibo tra conoscenza e sviluppo”, de “Il GeoPortale della Cultura Alimentare nella promozione dell’eccellenza italiana” e de “Lo sviluppo del GeoPortale e “Beg-Armudi. Storie di Bergamotto di Reggio Calabria”.
Sono inoltre intervenuti esponenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, accanto alla Regione Friuli Venezia Giulia e ad esperti del Consorzio del Bergamotto di Calabria.