“Narrare l’arte sacra. La cattedrale di San Lorenzo come spazio per l’inclusione” è un progetto di valorizzazione accessibile della cattedrale che il Museo Diocesano di Alba sta sviluppando, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo a valere sul bando Patrimonio Culturale 2023. “L’idea,- spiega la coordinatrice Enrica Asselle - è quella di pensare alla cattedrale albese non solo come all’edificio di culto di maggior importanza per il territorio, ma anche come una nuova 'stanza' del museo, uno spazio di interpretazione e di inclusione per pubblici diversi che possono trovare in questo luogo cantieri sperimentali di welfare e innovazione culturale”. La riflessione va al tema dell’accessibilità e alla narrazione del luogo, all’implementazione della sua fruizione e all’introduzione di una molteplicità di linguaggi che consentano di esplorarne la bellezza.
La cattedrale è stata recentemente dotata di un pannello d’innesco multisensoriale realizzato dalla Consulta Beni Culturali Ecclesiastici Piemonte e Valle d’Aosta che consente di fruire in autonomia di una visita guidata della cattedrale, attivabile con Qr Code in italiano, inglese, Lingua Italiana dei Segni, braille e riproduzioni tattili. Il progetto in corso prosegue in questa direzione e si concentra sulla narrazione in chiave accessibile del prezioso coro ligneo cinquecentesco, realizzato da Bernardino Fossati da Codogno con la sua bottega. Per fare questo si è ritenuto strategico creare un’alleanza col mondo dell’educazione. Grazie al sostegno e al cofinanziamento del Rotary Club Alba e alla collaborazione del Liceo Artistico “P. Gallizio”, nell’autunno 2024 si è svolto un workshop seminariale di design multisensoriale. Le lezioni, dedicate alla classe IV C, sezione di architettura e ambiente, guidata dalla professoressa Laura Bonelli, sono state svolte da Roberta Nicosia per la Tactile Vision Lab.
Nel corso degli incontri gli studenti hanno avuto modo di approcciare a nuove modalità di linguaggio e al disegno grafico per il rilievo, facendo esperienza delle potenzialità per l’esplorazione dell’arte date dal binomio immagine e narrazione, particolarmente importante per persone con disabilità visiva. Spiega Piera Arata, già docente del Liceo Gallizio che “l’intervento, realizzato sotto la presidenza di Gaia Frunzio, si inserisca nelle azioni che il Rotary club di Alba da anni porta avanti, sempre attento alle esigenze del territorio, al sostegno delle istituzioni scolastiche e dell’inclusione”. La collaborazione con il Liceo Pinot Gallizio si muove su un duplice registro: sensibilizzare le giovani generazioni verso un nuovo approccio alla cultura e all’arte, stimolando in loro la consapevolezza di nuovi linguaggi, e dall’altro contribuire alla formazione, alla creazione di competenze professionali spendibili nel loro futuro lavorativo. “Il percorso - afferma Bonelli - ha messo in luce la capacità della classe di fare un gran lavoro di squadra, così come un forte senso di responsabilità civile e sociale. Senz’altro resterà un’esperienza preziosa”. Questi sono solo i primi passi di un più ampio progetto che vedrà nel corso del 2025 tante iniziative che andranno dalla formazione per insegnanti, alla creazione e installazione di strumenti multisensoriali for all presso la cattedrale e nuovi contenuti digitali fruibili sul sito del Museo Diocesano, percorsi di arte terapia per anziani, ed eventi multi linguaggio.