L’amministrazione comunale ha ricordato, nella mattina di sabato 12 novembre, l’anniversario della strage di Nassiriya sul ponte albese lungo la tangenziale dedicato alla memoria dei caduti.
Durante la guerra in Iraq, tra il 2003 e il 2006 avvennero una serie di attentati nella città irachena contro le forze armate italiane della missione militare "Operazione Antica Babilonia", il più grave dei quali fu la strage del 12 novembre 2003 che provocò 28 morti, di cui 19 italiani (12 carabinieri, 5 militari e 2 civili).
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Alba Carlo Bo, il presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri, il consigliere comunale Alberto Gatto, il presidente della Fondazione San Giuseppe Roberto Cerrato e i carabinieri della Compagnia di Alba. Insieme hanno deposto una corona d’alloro sotto il cartello commemorativo sul ponte Caduti di Nassiriya, realizzato nel 1982 e, poco dopo l’attentato, intitolato alla memoria delle vittime.
Il sindaco di Alba Carlo Bo: “Sono trascorsi 19 anni da quella terribile tragedia, ma il ricordo è ancora vivo e il pensiero sempre rivolto alle famiglie di chi ha perso la vita mentre era al servizio del nostro Paese. Purtroppo, quest’anno abbiamo assistito al nascere di un’altra guerra che ancora non si è placata e che sta mietendo nuove vittime. Per questo oggi è più che mai importante ribadire che non dimentichiamo e che non vogliamo che cose del genere debbano mai più accadere”.