Un confronto in videoconferenza sugli “Adolescenti al tempo del Covid” si è svolto lunedì 26 aprile, tra gli assessori comunali ai Servizi sociali, Elisa Boschiazzo e alle Politiche giovanili, Carlotta Boffa e gli esperti dei servizi territoriali in materia di minori e famiglie.
Al tavolo di lavoro erano presenti, oltre agli amministratori comunali, per il Comune la Dirigente ai Servizi Socio Educativi e Culturali Cristina Carmilla, per l’Asl Cn2 Alba – Bra, Elisa Colombi, responsabile di Neuropsichiatria infantile, Silvia Moglia coordinatrice Neuropsichiatria infantile, Daniele Saglietti direttore di Psicologia, Maurizio Coppola direttore del Servizio dipendenze patologiche, Carmen Occhetto psicologa responsabile area prevenzione Servizio dipendenze patologiche e per il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero il direttore Marco Bertoluzzo e Luca Anolli responsabile area minori.
Obiettivo dell’incontro la creazione di una stretta sinergia tra servizi del territorio per meglio affrontare gli impatti dell’attuale pandemia sugli adolescenti albesi, per conoscere eventuali situazioni di disagio, individuare i bisogni reali dei ragazzi e lavorare su mirate politiche di supporto durante questo periodo di emergenza sanitaria. Dal tavolo è emersa la volontà di lavorare in rete per promuovere e attivare azioni congiunte che possano dare riposte concrete alle famiglie e ai ragazzi che hanno dovuto affrontare un anno particolarmente difficile a causa dell’isolamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria.
"Con la pandemia – spiega l’assessore comunale ai Servizi sociali Elisa Boschiazzo – i servizi sociali comunali hanno registrato un incremento di richieste di sostegno da parte delle famiglie. Un confronto con i diversi ambiti di assistenza sul territorio per noi è importante. Ci aiuta a conoscere meglio problematiche nuove emerse e da affrontare, per valutare adeguatamente le strategie più opportune da mettere in atto ed in quali settori specifici investire risorse economiche, professionali e umane. Obiettivo è creare un “tavolo di confronto permanente” utile a lavorare costantemente sui reali bisogni dei nostri concittadini".