ALBA - Alta Langa Docg, aperto il nuovo bando per l’assegnazione dell’idoneità alle superfici vitate

Cia Cuneo: “Consentito un aumento del potenziale della denominazione per complessivi 220 ettari, di cui venti nel 2025”

21/02/2025 10:08

È stato aperto questa settimana, con scadenza il 20 marzo, il nuovo bando della Regione Piemonte per l’assegnazione dell’idoneità alle superfici vitate ai fini della rivendicazione della denominazione di origine controllata e garantita Alta Langa per l’anno 2025. Il Programma triennale per il periodo 2023-2025, approvato dalla Regione nel 2023 su proposta del Consorzio Alta Langa, prevede l’aumento del potenziale della denominazione per complessivi 220 ettari, di cui venti nel 2025.
 
Spiega il vicedirettore provinciale e responsabile del settore tecnico di Cia Cuneo, Silvio Chionetti: “Alla domanda di assegnazione l’azienda socia di cantina cooperativa in possesso del requisito di priorità ‘Azienda che ha rivendicato per tre anni uve Alta Langa e che abbia un contratto di vendita o impegno al ritiro decennale’ dovrà allegare la dichiarazione di impegno al ritiro totale delle uve, datata e sottoscritta nel 2025 dal presidente della cantina cooperativa per il periodo minimo di dieci anni a partire dalla prima vendemmia disponibile per produrre vino Alta Langa, oltre alla dichiarazione riepilogativa degli impegni assunti dalla cantina cooperativa nel 2025 fino a quel momento, regolarmente datate e sottoscritte dal suo presidente da cui si evinca che il limite complessivo di superficie, fissato in nove ettari nel triennio 2023-2025, non sia stato superato”.
 
Ad ogni soggetto possono essere assegnate idoneità per complessivi tre ettari nell’arco del triennio. Ai soggetti che hanno già ottenuto l’idoneità nel biennio 2023- 2024 è ammessa la presentazione di una nuova domanda fino al raggiungimento dei tre ettari. La superficie non assegnata andrà sommata a quella del bando dell’anno successivo di programmazione. “A partire dalla data di pubblicazione della graduatoria, l’idoneità assegnata potrà essere utilizzata per un solo tipo di utilizzo o in quota parte per più utilizzi relativamente alla classificazione di nuovo impianto, reimpianto, reimpianto anticipato e variazione schedario” osserva il responsabile provinciale del settore vitivinicolo di Cia Cuneo, Andrea Dotto.
 

c.s.

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