L’emergenza sanitaria in atto legata al COVID-19 ha modificato radicalmente la vita in Italia e nel mondo. Decreti nazionali e provvedimenti locali hanno fissato una serie di restrizioni che hanno causato l’annullamento di molti eventi. In un momento così delicato, il Comune di Dogliani ha deciso di annullare l’edizione 2020 dell’Antica Fiera della Ciliegia, prevista per domenica 31 maggio 2020. Questa decisione è stata presa in considerazione dell’alta improbabilità che la situazione dell’emergenza dovuta al COVID-19 rientri in tempi brevi e permetta il normale svolgimento di qualsiasi evento fieristico.
Appuntamento di tradizione centenaria, l’Antica Fiera della Ciliegia, ogni anno, si svolge a fine maggio e anima le vie di Dogliani Borgo e Castello. Un importante appuntamento molto atteso in Langa che, di solito, vedeva le strade della cittadina riempirsi di visitatori e coinvolgeva alcune associazioni locali con iniziative che vivacizzavano l’evento parallelamente alla Fiera commerciale. Il contesto epidemiologico attuale e le misure governative tese a rallentare la diffusione del Coronavirus, però, hanno fatto sì che questo appuntamento, come di tutti gli altri eventi previsti in questo periodo nel resto d'Italia, venisse cancellato.
“Il senso di responsabilità – spiega Gian Luca Demaria, assessore alla Promozione del Territorio del Comune di Dogliani - ci induce a prendere questa sofferta, ma consapevole decisione. L’attuale situazione di emergenza nazionale e non solo, nonostante l’organizzazione fosse avviata da mesi, ci impone una grande prudenza. Si prospettava un’edizione rinnovata e arricchita da una selezione di espositori di prodotti di eccellenza gastronomica del territorio nel Borgo, mentre Castello, avrebbe ospitato l’artigianato locale d’eccellenza grazie alla Confartigianato Imprese Cuneo – Zona di Dogliani e gli antichi mestieri”. Aggiunge il consigliere con la delega al commercio Antonio Bosio: “Ora non ci resta che ringraziare tutti coloro che si sono interessati all’evento, con la promessa di riorganizzarla, non appena ci sarà data la possibilità, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e di tutela della salute”.