Come ormai da tre anni, si ripropone per Collisioni Progetto Vino l’appuntamento di fine agosto nelle Marche. Quest’anno l’indiscusso protagonista dell’evento sarà il vino più famoso della Regione, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, che sceglie di mettersi alla prova per i suoi primi 50 anni di Doc proprio in occasione di Collisioni a Jesi, appuntamento organizzato da Ian D’Agata, con il suo progetto Indigena, e da Collisioni Festival, in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Dal prossimo 30 agosto al 2 settembre, infatti, 32 super esperti internazionali di vino - tra giornalisti, opinion leader e responsabili acquisti - provenienti da 13 Paesi, incontreranno e approfondiranno la loro conoscenza dei vini delle Marche, grazie ad un percorso che vedrà protagoniste le principali aziende del vino bianco fermo da quattro anni più premiato dalle guide italiane del settore.
Degustazioni e discussioni sul vino principe delle Marche, ma anche sulle altre denominazioni dell’area quali Verdicchio di Matelica, Lacrima di Morro d’Alba, Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi e Serrapetrona, oltre a tanta cucina e alla cultura nei luoghi simbolo del paese di Federico II, a partire dal concerto inaugurale con divagazioni leopardiane, al Festival Pergolesi Spontini fino alle opere di Lorenzo Lotto della Pinacoteca Civica e alla mostra sul Novecento quotidiano di Betto Tesei. Sullo sfondo, il focus su presente e futuro del vino bianco italiano nel mondo in un convegno - ‘Bianco come il vino’, 31 agosto, ore 9.30, Teatro Pergolesi, Jesi (AN) - con esperti internazionali sugli ultimi trend di mercato registrati da analisti ed esperti in una delle aree più bianchiste del Paese. Un momento di confronto, di didattica, ma anche di festa e di celebrazione che vede, come ormai da tre anni, nella collaborazione con il Festival Collisioni di Barolo una partnership ideale e di qualità.
Per informazioni scrivere a progettovino@collisioni.it.