VERDUNO - Con il progetto "Stammi Bene" all'ospedale di Verduno "mille e una ragione per smettere di fumare"

L’auditorium del nosocomio gremito per il convegno dello S.Pre.S.A.L. sull’importanza di una vita libera dal fumo

25/10/2024 17:17

Si è appena concluso, presso l’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, nell’Auditorium della Fondazione Ospedale Alba-Bra, la seconda edizione del convegno annuale “STAMMI BENE. Insieme verso il benessere”, quest’anno dedicato alla sensibilizzazione sulle “Mille e una ragione per smettere di fumare”.
 
L’evento, sviluppato sotto la direzione del dottor Pietro Maimone, Direttore Dipartimento Prevenzione ASL CN2, e la responsabilità scientifica del dottor Giuseppe Calabretta, Direttore S.Pre.S.A.L. ASL CN2, ha ospitato oltre 100 partecipanti tra istituzioni, personale sanitario, personale non sanitario e Associazioni di Categoria in rappresentanza delle aziende private del territorio.
 
Il convegno, aperto da un benvenuto del Commissario ASL CN2, dottoressa Paola Malvasio, si è incentrato su una riflessione relativa al fenomeno del tabagismo, sulla sua ampia diffusione e sulla promozione di sani comportamenti volti a contrastare l’abitudine tabagica, con la volontà di rafforzare la collaborazione intersettoriale in ambito sanitario e l’obiettivo di consolidare l’approccio alla promozione della salute all’interno dei luoghi di lavoro per favorire un invecchiamento sano e attivo della popolazione.
 
Durante l’evento, professionisti illustri hanno affrontato il tema dei rischi per la salute ai quali si può andare incontro a causa dell’abitudine al fumo di sigaretta e sono state descritte le principali metodologie di “smoking cessation”. L’incontro ha visto gli interventi del professor Enrico Bergamaschi (ordinario di Medicina del Lavoro presso l’Università di Torino), che ha spiegato i danni da sigaretta elettronica e del tabacco riscaldato, e della dottoressa Cinzia Ortega (Direttore Oncologia dell’ASL CN2), che ha affrontato le problematiche di salute legate all’esposizione al fumo. La giornata è proseguita con gli interventi della dottoressa Angela Menga (psicologa responsabile dell’Area Trattamento del SerD), della dottoressa Anna Familiari (medico responsabile della Promozione della Sicurezza sui luoghi di lavoro), della dottoressa Daniela Alessi, della dottoressa Lorenza Casetta in rappresentanza dei medici di medicina generale del territorio, per concludersi con le riflessioni dei rappresentanti della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (LILT). Ospite d’eccezione è stata la giornalista Donatella Barus, Direttore responsabile del Magazine Fondazione Umberto Veronesi e co-autrice del libro “Spegnila”.
 
“La promozione della salute, anche dentro ai luoghi di lavoro, è un elemento indispensabile per attuare un corretto approccio alla prevenzione sul nostro territorio” ha dichiarato il dottor Giuseppe Calabretta in occasione dell’incontro. “Smettere di fumare e adottare stili di vita sani contribuisce indubbiamente a ridurre l’incidenza delle malattie croniche, i tassi di ospedalizzazione e, di conseguenza, ha un ruolo cruciale nella sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”.
 
Il convegno ha rappresentato un importante momento di informazione e formazione, nonché di orientamento e supporto ai processi di empowerment, anche grazie ad una proficua tavola rotonda, durante la quale gli stakeholder presenti hanno potuto confrontarsi insieme agli ospiti intervenuti e ai professionisti dell’ASL CN2, condividendo osservazioni sulle tematiche approfondite durante l’evento.

c.s.

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