La pandemia Covid-19 ha impattato su tutti i settori economici, stravolgendo i processi e le relazioni di business delle imprese del territorio. Un’indagine condotta a livello europeo mostra che la crisi non ha risparmiato le aziende vitivinicole: confrontando le cifre prima e durante il lockdown, si stima in 2 miliardi di euro la perdita legata alla frenata di consumi di vino in Italia.
La fotografia del settore mostra quanto la situazione sia complessa. Il calo previsto dagli analisti per il settore vitivinicolo nel 2020, pari al 20%, è destinato a condizionare pesantemente i bilanci delle imprese della filiera, senza contare le difficoltà degli incassi riferiti alle vendite sul canale Ho.re.ca di fine 2019.
“In questo scenario di grande incertezza - ha commentato Paolo Sartirano, presidente della sezione Vino-Liquori/Distillerie di Confindustria Cuneo - le aziende della filiera vitivinicola, produzione, trasformazione e distribuzione, sono oggi più che mai chiamate a profondi cambiamenti in cui devono guidare coesione, solidarietà e senso di responsabilità. Da qui, l’intenso lavoro di Confindustria Cuneo in questi mesi accanto alle aziende per sostenere la filiera”.
Nella riunione della sezione, a cui aderiscono con oltre 30 aziende le principali realtà del territorio, che si è svolta nella sede di Alba dell’associazione, sono stati illustrate le azioni concrete che Confindustria porterà avanti in collaborazione con gli istituti di credito del territorio per garantire i pagamenti ai fornitori e rendere più dinamica la filiera.
Nello specifico, evidenzia Paolo Sartirano, sono stati studiati strumenti finanziari che permetteranno ai fornitori di ottenere liquidità più velocemente e a costi inferiori e consentiranno alle cantine di avere dilazioni di pagamento: “Non si tratta di provvedimenti limitati al solo periodo della vendemmia, ma di strumenti che proseguiranno per tutto l’anno. Un passo fondamentale per supportare una filiera di eccellenza. L’obiettivo è quello di favorire l’immissione sul mercato di un prodotto di miglior qualità per i grandi vini da invecchiamento delle Langhe. Supportare la filiera del vino a monte e favorire l’accesso al credito da parte dei fornitori di uve e vino, sostenere la filiera del vino a valle e favorire il pagamento delle fatture da parte del canale Ho.re.ca”.