Oltre una settantina di persone a Dogliani, nella bella location “ovattata” della Biblioteca “Luigi Einaudi”, ha  accolto martedì sera la presentazione del romanzo di Luca Vargiu “Cuore segreto”. Il posto non era causale visto che lo spunto del libro nacque proprio in terra doglianese da un aperitivo “galeotto” che ha poi portato alla costruzione di una storia, incentrata su quello che è un argomento molto delicato: il “dono” degli organi. "Preferiamo chiamarlo 'dono' piuttosto che 'donazione', anche le parole nel loro piccolo possono fare la loro parte" spiega nel corso della serata Gianfranco Vergnano, segretario Aido nazionale. Ci sono infatti presenti i tanti membri Aido del Gruppo Comunale di Dogliani, tra cui il presidente Pier Teresio Cagnasso, la vice-presidente regionale Anna Abbona e anche il sindaco di Farigliano Ivano Airaldi naturalmente in divisa “rossa” da volontario. 

 

“Cuore segreto” ha rappresentato anche un grosso lancio, durante la serata, per la sottoscrizione volontaria alla lista dei donatori, promossa da Aido. In Italia, a differenza di tanti altri paesi europei, non è infatti ancora presente una legge di “silenzio assenso”. «Dopo la morte – spiega Vargiu – si può però rimettere in ciclo un’altra vita. Ed è un qualcosa di molto bello. Il libro sta andando bene, per la terza edizione ci sarà anche una versione “audio” e il sogno nel cassetto è poi di trarne un piccolo film». L’autore ha dialogato con l’avvocato Nicola Schellino ed il giornalista Emanuele Lubatti. In chiusura, il momento più intenso quando, prima dei saluti istituzionali del neo-sindaco di Dogliani Ugo Arnulfo, Gian Mario Taricco (doglianese, secondo trapiantato di cuore in Italia 33 anni fa e poi, successivamente, trapiantato di un rene) ha raccontato in prima persona la sua storia di vita.