CUNEO - Dalla Regione 500 mila euro per le tartufaie

Verrà assegnato l’importo di 18 euro per ogni pianta sotto le quale è stato dimostrato che, negli ultimi tre anni, è avvenuta la raccolta del prelibato bianco “Tuber magnatum”

26/12/2021 13:55

La Terza commissione (presidente Claudio Leone) ha approvato all’unanimità la delibera per la concessione delle indennità per conservare e valorizzare il patrimonio tartufigeno piemontese. Lo stanziamento – ha spiegato l’assessore alle Foreste Fabio Carosso - è di circa 500.000 euro (proveniente dal fondo dei tesserini della raccolta), verrà assegnato l’importo di 18 euro per ogni pianta sotto le quale è stato dimostrato che, negli ultimi tre anni, è avvenuta la raccolta del prelibato bianco “Tuber magnatum”, fino a un massimo di 25 piante a ettaro.
 
Per ottenere l’indennità vengono considerati gli esemplari di alcune specie di querce, pioppi, salici, tigli, carpini e nocciolo che hanno una riconosciuta capacità di favorire la crescita dei tartufi. Possono presentare la richiesta i proprietari dei terreni o quanti conducono le superfici boschive interessate. I beneficiari devono impegnarsi, per cinque anni, a mantenere gli alberi secondo un Piano di coltura e conservazione, permettendo, nel contempo, la libera raccolta del “Tuber” ai cercatori muniti di tesserino nelle zone dove le piante sono radicate. Non possono ottenere il contributo gli esemplari che ricadono nelle tartufaie controllate, in quelle coltivate e, in generale, dove non è possibile effettuare la ricerca e la raccolta libera.
 
Sono intervenuti i consiglieri Ivano Martinetti (M5s), Monica Canalis e Maurizio Marello (Pd) e Valter Marin (Lega) che hanno sottolineto l’importanza del settore tartufigeno per il Piemonte.
 

c.s.

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