Daniele Casetta, classe 1980, fabbro di Montà, e il nuovo presidente della Zona di Alba di Confartigianato Cuneo. Lo ha eletto l’Assemblea degli Associati riunitasi, ovviamente secondo tutte le prescrizioni dei vigenti protocolli di sicurezza, lo scorso 25 giugno presso la sala “Beppe Fenoglio” di Alba. Casetta, succede a Domenico Visca, presidente di Zona per tre mandati, dimessosi per incompatibilità con la recente nomina a consigliere della Fondazione CRC. Visca affiancherà Casetta quale vicepresidente di Zona. Il vicepresidente vicario sarà Claudio Piazza, anche presidente ANCoS (Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive)
Cuneo e rappresentante provinciale, regionale e nazionale degli Installatori GPL/Metano.
"Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami – commenta il neo presidente Casetta, che nell’ambito del sistema Confartigianato riveste anche il ruolo di vicepresidente nazionale del Movimento Giovani Imprenditori – e mi impegno ad affrontare con dedizione questo ruolo, importate collettore tra le esigenze e le problematiche delle imprese del territorio".
"In questi anni – commenta il presidente uscente Visca – si è riusciti a fare molto, grazie all’impegno dei dirigenti artigiani, che costituiscono componente fondamentale ed essenziale della nostra Associazione. Ringrazio quindi colleghi e personale della struttura Confartigianato per il grande supporto ricevuto e confermo il mio impegno nel nuovo incarico che, su designazione dell’Associazione, andrò a rivestire nella Fondazione CRC".
Durante la serata Confartigianato Cuneo ha presentato anche strumenti e opportunità per affrontare il post Covid-19. Grazie agli interventi di Joseph Meineri, direttore generale, e Diego Mozzali, vicedirettore e responsabile area fiscale, si sono illustrati i recenti provvedimenti governativi e gli strumenti messi a disposizione dalla Confartigianato Cuneo. Giorgio Felici, presidente regionale e vicepresidente territoriale vicario Confartigianato Cuneo, ha spiegato il grande impegno che in questi mesi l’associazione ha profuso per ottenere dei risultati in favore del comparto, grazie al dialogo costante, soprattutto a livello piemontese, con la Regione Piemonte.
"Importante – ha commentato Felici – l’intervento del sistema bilaterale piemontese che, grazie ai contributi EBAP, ha permesso e sta permettendo a tante imprese di resistere. Continueremo con costanza e impegno a mettere in campo tutte le misure possibili per permettere al tessuto economico dell’artigianato e delle PMI di riprendersi e tornare a lavorare".
All’incontro hanno preso parte anche Bruno Ferrero e Emanuele Bolla, rispettivamente Assessore alla Programmazione e Bilancio e Assessore al Turismo del Comune di Alba, che hanno illustrato i progetti dell’amministrazione comunale per sostenere imprese, cittadini e territorio. Intervenuta all’incontro, inoltre, Daniela Minetti, presidente Confartigianato Cuneo Onlus, che, nel descrivere le attività dell’organizzazione benefica nata in seno a Confartigianato Cuneo, ha ricordato come sia possibile supportarla destinando il 5 per mille in sede di dichiarazione dei redditi inserendo nella apposita casella del Mod. UNICO, o Mod. 730 o nel Mod. CUD il codice fiscale 96077150041. Nelle conclusioni, Daniela Balestra, vicepresidente territoriale Confartigianato Cuneo, ha ricordato "il grande impegno dell’Associazione che in questi mesi di emergenza si è confermata partner di riferimento per le imprese, fornendo assistenza e informazioni costanti. Grande il lavoro della struttura che, o fisicamente nei 18 uffici sul territorio provinciale o in modalità di telelavoro, ha assicurato continuità nel supporto alle aziende. Importante l’impegno dei tanti dirigenti del sistema che hanno continuato ad operare ai vari livelli per rappresentare le istanze del comparto. Questa situazione emergenziale si è verificata proprio in occasione del 75° anniversario di fondazione della nostra Associazione: con lo stesso spirito dei fondatori di Confartigianato Cuneo intendiamo guardare con fiducia e speranza al futuro, sempre al fianco delle nostre imprese, interpreti e sostenitori del Valore Artigiano".