Domenica 30 settembre a Santo Stefano Belbo si è tenuto il primo Festival del volontariato che ha coinvolto tutto l’associazionismo santostefanese (sono una più di venti le associazioni operanti nel Comune). La giornata ha previsto una serie di attività tra cui la consegna delle targhe di riconoscimento alle numerose associazioni, cui sono seguite simulazioni di soccorso da parte dell’Associazione Ambulanza, del gruppo Protezione civile e dei volontari dei Vigili del fuoco.
"Una giornata importante – ha commentato il sindaco di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – il colpo d’occhio durante la Messa in Chiesa e sulla piazza piena di volontari è stato emozionante ed è un motivo di grande orgoglio per il nostro paese. Ognuna di queste persone dà il proprio personale contributo alla comunità che, unito a quello di tutti gli altri, diventa enorme, fondamentale per lo sviluppo di ogni collettività e materialmente insostituibile per la nostra amministrazione. Molto importante è stato anche il fatto che alla giornata fossero presenti le scuole di Santo Stefano Belbo: l’esempio che i volontari, con la loro disponibilità e passione, hanno dato ai nostri ragazzi è unico e anche in questo caso difficilmente replicabile. Alla base del volontariato stanno i valori che dovrebbero essere le fondamenta di ogni società civica che vive e opera per la crescita della collettività. Sono particolarmente soddisfatto per l’organizzazione di questa prima giornata dedicata alla celebrazione del volontariato e voglio ringraziare tutte le associazioni che sono qui presenti e che hanno contribuito con la loro attività a far sentire i nostri concittadini più sereni e sicuri nel proprio paese".
Domenica 7 ottobre è seguita la Festa per i 48 anni di donatori di sangue della Fidas santostefanese e nell’occasione sono stati premiati i donatori più assidui: "A dimostrazione che, anche da questo punto di vista – ha spiegato il sindaco Icardi - la generosità dei nostri concittadini è alta e il senso del prossimo e del bene comune sono valori ben radicati nella nostra comunità".
Moltissime sono state le medaglie consegnate ai donatori con più di 100 donazioni ma il protagonista della giornata è stato Marco Colla (classe ’64) che con le sue 150 donazioni ha superato tutti i donatori dimostrando quanto possa essere importante e soddisfacente donare e mettersi a disposizione per il prossimo.