Martedì 21 novembre torna la Giornata Nazionale degli Alberi che ci ricorda l’importanza di come prendersi cura del Verde e - per l’ospedale Ferrero - del Verde che si prende cura di noi, richiamando l’attenzione sui benefici che gli alberi e gli spazi verdi possono apportare alla salute umana. In occasione dell'edizione 2023 di questa manifestazione, la Fondazione Ospedale Alba-Bra ha deciso di dare visibilità alle numerose iniziative sviluppate nell’anno in corso in tema green all’interno del progetto “L’OSPEDALE NELLA NATURA, LA NATURA NELL’OSPEDALE”.
Con questo progetto si stanno realizzando aree verdi, dentro e intorno all’ospedale, con giardini terapeutici, il cui obiettivo è favorire la salute e il benessere delle persone che lo vivono. Un’iniziativa che è stata subito condivisa dalla Famiglia Ferrero che ha deciso di sostenere la progettazione partecipata delle aree verdi e degli spazi annessi all’ospedale. Per lo studio la Fondazione Ospedale Alba-Bra si è affidata ai professori Giulio Senes e Natalia Fumagalli, dell’Università degli Studi di Milano, tra i massimi esperti di giardini terapeutici in Italia.
Dopo la realizzazione e la consegna ai reparti degli Healing Gardens di Psichiatria e quello della Radioterapia, nel 2022 è entrato nel vivo del progetto portando a compimento il Covid Memorial per ricordare le vittime del Coronavirus; il giardino del Commiato e degli Abbracci davanti alle camere mortuarie; il giardino del Boulevard esterno centrale tra i corpi Alba e Bra, con l’allestimento di panchine ad ogni piano e la piazzetta dehors antistante la mensa; su richiesta dei cuochi – è stato realizzato il giardino degli aromi situato nelle adiacenze della cucina; le aiuole dell’entrata Santa Vittoria sono state abbellite integrandole in un progetto di miglioramento del percorso di accesso, è stata valorizzata la collina e le aiuole della rotonda fronte entrata Verduno.
Ultimo, in ordine del tempo, dopo aver preparato il terreno durante l’autunno-inverno 2022, questa settimana è iniziata la piantumazione di 77 alberi, 38 grandi arbusti, 460 arbusti da siepe per un totale di 573 piante per la realizzazione del parco nella zona nord tra le due rotonde di accesso all’ospedale.
“Un parco che sarà aperto e fruibile dalla popolazione, contribuendo al benessere dei pazienti, del personale medico e dei visitatori. Studi scientifici dimostrano infatti che la natura può ridurre lo stress, migliorare l'umore e accelerare i processi di guarigione, quindi in un contesto ospedaliero arrivare a ridurre la degenza media. Gli spazi verdi interni, o anche solo la vista sul panorama, offrono un ambiente rilassante promuovendo un senso di benessere e ottimismo, che può avere un impatto positivo sulla psiche dei pazienti e del personale sanitario; ancor più se questi spazi permettono di coinvolgere i pazienti in attività di giardinaggio / ortoterapia che hanno dimostrato di avere benefici terapeutici, come per il giardino della Psicoterapia” commenta Luciano Scalise, Direttore della Fondazione. La Fondazione si unisce nella sensibilizzazione nazionale sottolineando l’importanza di integrare la natura negli ambienti sanitari e promuovere la consapevolezza sull'importanza degli alberi e del verde per la salute.