Il sindaco di Alba Carlo Bo, lunedì 8 marzo, ha firmato la Carta d’intenti contro il femminicidio ideata dall’associazione La Città delle Donne Aps di Torino.
Non potendo celebrare la ricorrenza con il tradizionale calendario di eventi in presenza come ogni anno, l’Amministrazione albese ha voluto fare qualcosa di concreto e tangibile, accogliendo la proposta del sodalizio guidato dalla presidente Flavia Curti. L’obiettivo della Carta è quello di creare una alleanza tra gli enti e le realtà che aderiranno per promuovere insieme un’effettiva parità di opportunità per le fasce più deboli, attraverso la creazione di tavoli di lavoro e commissioni dove elaborare proposte di interventi anche legislativi.
“Donne”, ma anche “Infanzia e adolescenza”, “Anziani” e “Disabilità” sono le macro-aree su cui si vuole lavorare; un fondo di solidarietà per donne vittime di violenza, il sostegno agli orfani di madri vittime di femminicidio attraverso l’istituzione di una borsa di studio, gli interventi da portare in asili e scuole primarie e secondarie, bullismo e cyberbullismo sono, invece, alcuni dei temi che saranno trattati. Portavoce e testimonial Lucia Panigalli, vittima di tentato omicidio.
Nella stessa giornata ha firmato anche un altro comune, Castagnole Piemonte, rappresentato dal vicesindaco Angelina Paolantonio.
Il sindaco Carlo Bo e l’assessore alle Pari opportunità Carlotta Boffa: “Abbiamo voluto firmare questa Carta d’intenti perché non è solo una presa di posizione, ma un progetto concreto e trasversale che permetterà di lavorare in sinergia con altri comuni e associazioni, piemontesi e non, su iniziative e proposte. Impegno che porteremo avanti insieme con la nostra Consulta comunale per le Pari opportunità. Ringraziamo l’associazione La Città delle Donne per averci coinvolto, con l’augurio di poterci presto mettere al lavoro”.