Una torta per i vent’anni di Banca d’Alba (1998-2018) è stata tagliata dal Sindaco di Alba Maurizio Marello insieme al presidente dell’istituto di credito cooperativo Tino Cornaglia, al presidente onorario Felice Cerruti accanto agli altri membri del consiglio di amministrazione, agli esponenti del collegio sindacale e del comitato esecutivo, vicini al primo e all’ultimo dei clienti soci.
La festa di compleanno domenica 27 maggio sotto i padiglioni allestiti in piazza Medford e piazza Sarti ad Alba per l’assemblea annuale.
"In questi vent’anni la presenza di Banca d’Alba ha rappresentato moltissimo per il nostro territorio – ha affermato il Sindaco Maurizio Marello sul palco – Ha portato in giro il nome di Alba, ha rappresentato una sfida ed il coraggio di mettersi insieme e fare squadra, il coraggio di aprirsi all’esterno. Nel 1998 non è stato certo facile trasformare e fondere le tre piccole casse rurali di Diano d’Alba, Vezza e Gallo Grinzane in un unico istituto di credito. Eppure quella fusione si è rivelata una sfida vincente. Quella svolta è stata un esempio di quanto è importante pensare in grande e guardare oltre. Oggi possiamo dire che senza questa banca, questa città ed il nostro territorio non sarebbero quello che sono".
Così il Sindaco Marello davanti ai 15.477 soci presenti in assemblea sui 55 mila totali dell’istituto di credito.
Con il loro voto durante la mattinata è stato approvato il bilancio. Poi la giornata è proseguita con il pranzo, il dolce e la musica nel centro storico di Alba, per una grande festa collettiva.