L'assemblea annuale dei capigruppo e soci dell'Associazione Commercianti Albesi ha approvato all'unanimità il bilancio 2017, riunita il 18 giugno scorso presso la prestigiosa sede della Fondazione Ferrero ad Alba.
Nel suo intervento introduttivo, il presidente Giuliano Viglione ha sottolineato l’andamento positivo della struttura, contestualizzando l’attività di rappresentanza ed erogazione servizi dell’A.C.A. nell’attuale momento economico-politico. Viglione si è soffermato sulla centralità dell’imprenditore e delle persone nell’attività economica, che sono protagonisti del quotidiano e che, nonostante la lentezza strutturale con la quale il Paese cerca di uscire dalla lunga crisi e le difficoltà che si frappongono (fisco eccessivo, burocrazia, lentezza della giustizia, mancanza di stabilità politica), riescono a mantenere in piedi l’economia e quindi la società.
Il commercio locale risente della lunga crisi la cui fase acuta è alle spalle ma i cui strascichi si fanno ancora sentire, insieme agli effetti di un cambio culturale che dirige gli acquisti sempre più spesso online. Il fatturato dell’e-commerce tuttavia resta contenuto, per cui è ancora possibile stare sul mercato anche se si conduce una piccola attività di vicinato. "Occorre però innovare - ha detto Viglione - e adeguarsi al tempo che viviamo. L’A.C.A. anche per questo ha creato attraverso lo Sportello Web e Social, un supporto alle imprese che vogliono crescere dal punto di vista tecnologico".
Il turismo ha tagliato ancora una volta traguardi ambiziosi, con presenze sul territorio nel 2017 stimate in circa 1 milione. Ma perché il settore non si indebolisca e continui a migliorare le performances, tutti gli operatori devono rispettare le stesse regole. Serve dunque una legge chiara per contrastare il cosiddetto turismo “sommerso” della sharing economy, un danno per le attività regolari e per i turisti. Sono stati poi illustrati i cambiamenti nel campo del credito determinati dalle nuove normative: l’Ascom Fidi Langhe Roero confluirà nell’Ascom Fidi Nord Ovest, potendo così garantire alle imprese finanziamenti anche ingenti.
Il direttore Fabrizio Pace e la vice direttrice Silvia Anselmo hanno illustrato i numeri e le caratteristiche del bilancio 2017, che sono serviti a “fotografare” una realtà da 120 dipendenti, in salute e in procinto di fare nuovi investimenti. "Questi risultati ci riempiono di orgoglio" ha dichiarato Pace ed ha ricordato come i capigruppi rappresentino le “sentinelle” dell’A.C.A. sul territorio, in grado di segnalare problematiche e dare consigli per migliorare ulteriormente l’assistenza ed i servizi erogati alle imprese.
Sono stati ringraziati tutti i responsabili di area ed i collaboratori che con l’impegno quotidiano hanno consentito di raggiungere i risultati odierni. Anche il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Piero Cirio, ha commentato positivamente i conti e l’operato A.C.A., ricordando come l’attenzione al contesto territoriale sia determinante per proteggere al meglio le categorie. Il segretario generale Edo Milanesio ha portato il saluto della Fondazione Ferrero soffermandosi sulla qualità delle imprese associate A.C.A., mentre Bartolomeo Salomone, direttore Finanza della Ferrero e Consigliere di Amministrazione della Ferrero Spa ha tenuto un’interessante “lezione” di finanza, ripercorrendo la crisi economica e finanziaria nelle sue fasi salienti, illustrandone le cause e le conseguenze sui mercati e nella vita quotidiana degli italiani. Sono intervenuti anche il sindaco di Alba Maurizio Marello e il presidente della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello.
Visita alla Ferrero
I partecipanti all’Assemblea, grazie alla squisita disponibilità dell'azienda, hanno potuto compiere un interessante sopralluogo alle linee di produzione dei Ferrero Rocher, guidati dagli anziani Ferrero in un affascinante viaggio attraverso la genesi di una delle praline più diffuse al mondo.