Il Terzo Settore e lo sport. Le nuove sfide delle Associazioni sportive. Di questo si è parlato in un partecipato convegno organizzato da ANCoS - Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive e Confartigianato Imprese Cuneo lo scorso sabato 9 novembre 2019, alle ore 10, presso la Sala “Vittorio Riolfo” in Alba.
Nel mondo sportivo dilettantistico esistono dubbi e, forse, preoccupazioni in merito alla riforma del Terzo Settore. L’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche costituisce una delle attività di interesse generale individuate dall’articolo 5 del Codice del Terzo Settore. Ciò comporta, per esempio, che un’associazione che abbia come proprio scopo ed oggetto sociale lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica senza finalità lucrative potrebbe decidere di assumere la qualifica di ente del Terzo Settore iscrivendosi nel Registro unico nazionale del Terzo Settore.
Per analizzare questa situazione, proprio alla luce della recente riforma del Terzo Settore, ANCoS - costituita nel 2002 all’interno del sistema Confartigianato nazionale come articolazione organizzativa autonoma senza finalità di lucro e poi recepita a livello territoriale nelle varie province - si è interrogata con addetti ed esperti sulle prospettive per le Associazioni Sportive, andando ad esaminare lo stato dell’arte della normativa e illustrando gli aspetti legislativi, giuslavoristici e fiscali pregnanti per il settore.
"Scopo dell’ANCoS – spiega l’albese Claudio Piazza, presidente ANCoS Cuneo – è quello di elevare la qualità della vita del singolo, attraverso la promozione di attività sportive, ludiche e ricreative, nonché di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, per favorire la socializzazione, aiutando concretamente quanti si trovano in situazioni di disagio, sostenendo l'interazione sociale delle fasce più deboli all’interno delle comunità di appartenenza e promuovendo i valori solidaristici e sociali dell’attività di volontariato. In questo contesto l’impegno per l’importante mondo dello sport e della Associazioni sportive concretizza l’impegno a tutto tondo verso tutte le componenti della nostra società".
"Confartigianato Cuneo – aggiunge Luca Crosetto, presidente territoriale dell’Associazione – conferma la sua attenzione non solo per la sfera imprenditoriale e afferente al mondo del lavoro, ma anche per le “persone” che costituiscono le nostre aziende, le nostre famiglie, le nostre comunità. Non a caso, all’interno del nostro Sistema, abbiamo attivato Confartigianato Persone: la struttura di Confartigianato che riunisce i servizi diretti a semplificare e rendere più agevole la vita dei cittadini, lavoratori, pensionati e persone che si rivolgono ad essa. Tutto ciò è possibile attraverso le 4 strutture che la compongono: ANAP (per gli anziani e pensionati), INAPA (per le pratiche assistenziali e previdenziali), CAAF (per l’assistenza fiscale) e, appunto, ANCoS".
Il convegno, realizzato con il contributo della Fondazione CRC e la collaborazione di FiscoNoProfit, si è aperto con i saluti istituzionali di Elisa Boschiazzo, Assessore del Comune di Alba al Volontariato; Giandomenico Genta, presidente Fondazione CRC; Italo Macori, Presidente ANCoS nazionale; Beppe Basso, Responsabile Scuola Nazionale dei Tecnici CSI - Centro Sportivo Italiano – presente ai lavori assieme a Mauro Santanera, Presidente regionale CSI - Centro Sportivo Italiano.
In seguito, Pietro Canta, ragioniere commercialista, ha parlato della riforma dello Sport e del Terzo Settore e approfondirà gli adempimenti istituzionali delle ASD. A seguire gli interventi di Diego Mozzali, Responsabile Fiscale Confartigianato Cuneo, sulla Fatturazione elettronica e sugli adempimenti fiscali, e di Renato Rolla, Vicepresidente ANCoS Nazionale, sul ruolo dell’ANCoS nel mondo dello sport. Domenico Massimino, Vicepresidente Nazionale Confartigianato Imprese, ha poi analizzato il rapporto tra Artigianato e Terzo Settore. Per le conclusioni è intervenuta l’On. Fabiana Dadone, Ministro per la Pubblica Amministrazione.