Nel contesto del progetto “La tutela dell’autenticità di un paesaggio vivente tra tradizione, innovazione e globalizzazione nel sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte”, progetto di inclusione sociale finanziato a valere sulla Legge 77/2006, l’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato e Coldiretti Cuneo organizzano e promuovono un corso rivolto ai lavoratori occupati nelle aziende vitivinicole, italiani e stranieri.
Il progetto unisce la formazione all’integrazione sinergica volta al miglioramento sociale del lavoratore e alla sua crescita professionale presso le aziende vitivinicole delle nostre colline. Sono impiegati ogni anno in tali aziende circa 2.500 lavoratori, di cui 1.800 stranieri, che necessitano di adeguata formazione e professionalità per prendersi cura dei vigneti.
Il corso pilota, in partenza a marzo, si terrà ad Alba e prevede 20 ore con 5 sessioni formative, di cui una con attività pratiche, senza oneri per i partecipanti. Grazie al team di tecnici Coldiretti, verranno fornite nozioni sulla fisiologia e botanica della vite e sulla potatura, nozioni di meccanica agraria generale, strategie per una viticoltura sempre più ecosostenibile, norme igieniche e di sicurezza, e non mancheranno esercitazioni e dimostrazioni pratiche. In più, è previsto un modulo culturale rivolto alla conoscenza dei paesaggi vitivinicoli del Sud Piemonte, patrimonio UNESCO, di cui i lavoratori sono custodi con il loro operato quotidiano.
“L’Associazione sta svolgendo un lavoro molto importante sul territorio volto alla valorizzazione e comunicazione del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli. Fin dalla sua istituzione ha promosso, grazie al Ministero della Cultura e all’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte, progetti che, secondo un fil rouge, stanno portando rilevanti risultati anche in termini di partecipazione e coinvolgimento del territorio. Abbiamo voluto Coldiretti Cuneo al nostro fianco per il corso formativo rivolto ai lavoratori nelle vigne, il cui obiettivo, oltre agli aspetti tecnici, è quello di formare le persone che parteciperanno anche sotto l’aspetto culturale con un momento dedicato alla conoscenza del valore del sito UNESCO. Speriamo che questo sia un inizio di collaborazione e di coinvolgimento attivo degli enti e dei lavoratori, custodi delle nostre colline” dichiara il direttore di Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, Roberto Cerrato.
“Abbracciamo con entusiasmo il progetto dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato per proporre in sinergia non un semplice corso di formazione sulle tecniche colturali ma un percorso di appartenenza che esalta il valore culturale del patrimonio vitivinicolo delle nostre colline e dell’operato di chi ci lavora. Un percorso, dunque, finalizzato alla conoscenza e alla custodia dei vigneti della Granda per preservarne l’unicità. Oggi mantenere vigneti in collina comporta costi di produzione tripli rispetto a quelli di pianura: è nostro dovere impegnarci perché possano continuare a dare occupazione e reddito conservando il valore aggiunto che li contraddistingue in termini di qualità e sostenibilità” dichiara Fabiano Porcu, direttore di Coldiretti Cuneo.
In questi giorni Coldiretti Cuneo sta raccogliendo le manifestazioni di interesse fra le aziende vitivinicole, che possono segnalare i nominativi dei propri lavoratori impiegati nella cura e manutenzione del vigneto.