Nel 2020 il Premio Giornalistico del Roero ha dovuto fare i conti con le severe misure di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria, inaugurando un’edizione passata alla storia, la prima al tempo del Coronavirus. Ad aggiudicarsi il XXXII Premio, nella sezione internazionale, fu Liz Boulter del The Guardian per un ampio servizio sul Roero, inserito tra le migliori mete di vacanza, insieme ad altre eccellenze italiane, dalle Dolomiti alla Toscana.

 

Purtroppo le restrizioni anti-Covid non le permisero di venire in Italia a ritirare il premio, assegnato nella cornice dell’Enoteca Regionale di Canale e unirsi agli altri vincitori Nadia Toppino, Charlotte Von Zummeren, Beppe Gandolfo, Massimiliano Rella, Leila Salimbeni, Alessandro Brizzi, Brunella Mascarino, Bruno Murialdo, Paolo Destefanis e Silvia Gullino.

 

Quest’anno, però, la pandemia non ha tolto il gusto di festeggiare l’appuntamento in piazza con tutti i crismi. Ciò significa che la giornalista del noto tabloid britannico, farà finalmente tappa nelle Langhe e nel Roero, dove promette nuovi servizi. Liz Boulter, infatti, sarà ad Alba dal 13 al 16 novembre, ospite dell’Atl e dell’Associazione del Premio Giornalistico del Roero.

 

In programma anche un incontro con il presidente del Premio Roero, Giovanni Negro, il presidente della giuria, Gian Mario Ricciardi ed i soci, in occasione del quale le verrà consegnato il riconoscimento del 2020. Sulla nuova piattaforma www.premiogiornalisticodelroero.com è possibile rivivere tutte le emozioni del Premio e conoscere meglio i protagonisti in un carosello di emozionanti immagini.