Un primo gruppo di ricci è stato catturato, per essere messo in sicurezza, da un'area dismessa alla periferia di Torino su cui si sta realizzando un'opera di housing sociale. L'intervento è stato eseguito dagli agenti faunistici della Città metropolitana, che hanno posato otto gabbie dotate di esche.
Gli animali saranno trasferiti al Centro recupero ricci "La Ninna", a Novello. Il terreno, in via Druento, era da decenni in stato di abbandono. Il centro "La Ninna" ha stipulato una convenzione con la Città metropolitana. Gli esemplari vi saranno custoditi per il tempo necessario alla loro preparazione per il loro rientro in un habitat naturale. "Avevano acquisito - viene spiegato - uno stato di elevata domesticità perché sul posto di nutrivano delle crocchette depositate per una colonia di gatti".
"Calcoliamo - dice Massimo Vacchetta, fondatore e direttore del centro - che i ricci da spostare siano circa una ventina. Nel frattempo monitoriamo la presenza di altri animali, come per esempio i pipistrelli: anche loro dovranno essere trasferiti in un luogo sicuro". Nell'area di via Druento i lavori per la realizzazione del progetto di housing sociale sono stati interrotti in attesa che si completi il trasferimento degli animali.