Cala il sipario sulla 45 a edizione di Vinum, la Fiera Nazionale dedicata ai grandi vini del Piemonte - organizzata dall’Ente Fiera di Alba, in collaborazione con il Comune di Alba e la Giostra delle Cento Torri -, che ha visto la città di Alba diventare la più grande enoteca a cielo aperto d’Italia durante i due weekend da sabato 22 a martedì 25 aprile e dal 29 aprile al 1° maggio. Si chiude un’edizione di successo per un evento sempre più internazionale, con i primi biglietti online acquistati in Texas e una grande partecipazione di pubblico straniero, oltre che di una platea animata da una fortissima presenza giovane, curiosa e consapevole. A dirlo sono i numeri: delle 160.000 degustazioni vendute (di cui oltre il 50% online), più del 60% è stato acquistato da utenti nella fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con wine lovers - in crescita del 10% rispetto al 2022 - arrivati ad affollare le strutture ricettive nelle colline di Langhe, Roero e Monferrato da 22 Paesi del mondo (Australia, Belgio, Brasile, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Lussemburgo, Lettonia, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Serbia, Svezia, Slovenia e USA), oltre che da tutte le regioni italiane, con la sola eccezione del Molise. Ad aprire la manifestazione, venerdì 21 aprile, sul palco del Teatro Sociale “G. Busca”, il talk “VoxVinum”, evento rivolto in particolare al mondo dei giovani con un focus sull’approccio al mondo del vino e sul bere consapevole.
Giovani protagonisti anche sul palco, con il dialogo tra il narratore gastronomico Paolo Vizzari, la wine influencer Sara Piovano e il sommelier del ristorante Piazza Duomo Jacopo Dosio, moderati da Francesco Occhetto. A chiudere l’evento, “EARTHPHONIA, opera sonora per la Terra”, il viaggio musicale senza strumenti ideato da Max Casacci, proposto in collaborazione con l’assessorato a Turismo e Manifestazioni della Città di Alba.
Dal 22 aprile e fino al 1° maggio, le piazze cittadine hanno accolto migliaia di enoappassionati arrivati sul territorio per scoprire le oltre 700 etichette in degustazione di circa 400 produttori piemontesi (alle quali si sono aggiunte nel primo weekend quelle dei produttori dell’Oregon, con i vini di Medford, città gemella di Alba, e quelli del Consorzio dei Vini della Valle d’Aosta, regione ospite della kermesse nel secondo weekend, oltre a una selezione di etichette dai cinque continenti curata da GoWine, per una panoramica globale), in abbinamento con i piatti della tradizione dello Street Food ëd Langa, curato dai Borghi cittadini sotto il cappello della Giostra delle Cento Torri.
Ad arricchire l’offerta enogastronomica delle quattro piazze della città, gli appuntamenti organizzati all’interno della Sala Beppe Fenoglio, presso il Cortile della Maddalena, andati tutti sold out al pari delle esperienze proposte sul territorio, con un ruolo di rilievo giocato dal Castello di Roddi. In tutto sono stati 7 i workshop sui formaggi in collaborazione con ONAF (l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio), e 14 gli appuntamenti di VinumLab, con le Master Class curate dall’AIS Piemonte, a testimonianza di una volontà di approfondimento culturale sempre più attenta e ricercata. Allargando al territorio, confermata la formula di successo di Vinum in Cantina - con visite guidate tra vigne e barrique in compagnia di produttori ed enologi che hanno preceduto la degustazione di vini, in abbinamento all’aperitivo preparato da rinomati chef. Un successo, presso la pertinenza del Castello di Roddi, Vinum a Tavola, iniziativa promossa dal Comune di Roddi in collaborazione con Ente Fiera di Alba e Piemonte Land of Wine per offrire una vetrina di prestigio alle eccellenze enogastronomiche piemontesi in cinque cene curate da altrettanti chef. Decisamente apprezzata è stata la nuova formula lanciata, con la possibilità di degustare scegliendo tra 106 etichette diverse di vini e 20 di vermouth in abbinamento ai piatti firmati dagli chef Raffaele Lenzi, Michele Minchillo, Davide Palluda, Paolo Griffa e Luigi Taglienti. Il maniero langarolo, grande novità di quest’anno, è stato inoltre teatro dei corsi di cucina dove turisti italiani e internazionali hanno sperimentato le ricette di grandi piatti iconici di importanti chef.
Altra novità, l’allestimento di piazza Risorgimento pensato per famiglie e bambini, con la piazza del Duomo interamente dedicata alle attività loro dedicate, partendo da Vinum Bimbi (organizzato grazie a Sinergia Outdoor) - con i giocattoli di legno che insegnano ai bambini l’amore per il vino e le sue terre, in uno spazio rinnovato e più grande, rendendo Vinum accessibile anche alle moltissime famiglie che hanno scelto Alba come meta delle vacanze di primavera -, dalle letture animate curate dalla Biblioteca civica “G. Ferrero”, dagli spettacoli di circo-teatro proposti dai “Fuma che ‘nduma” e da una giostra a carosello. Tra gli eventi collaterali, il tour dei cru “I grandi vigneti del Barolo” promosso da Strada del Barolo, la Caccia al tesoro nelle Langhe organizzata da Turismo in Langa, l’International Jazz Day (promosso dal Comune di Alba in collaborazione con l’associazione Milleunanota, svoltosi nell’Auditorium del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”) e, sul fronte sportivo, la corsa cittadina 1/4 di Vinum Maratona.
“Festeggiamo una straordinaria partecipazione di pubblico, con una significativa percentuale di giovani - curiosi, competenti e consapevoli - che hanno affollato le piazze albesi in questi due weekend, animando il centro storico cittadino con una presenza qualificata e festosa - dichiara la presidente dell’Ente Fiera di Alba, Liliana Allena -. Un’ulteriore soddisfazione deriva dall’essere riusciti a coinvolgere nelle varie esperienze un pubblico di appassionati caratterizzati dalla grande voglia di approfondire la conoscenza del mondo del vino e di gourmet provenienti dall’Italia e dal mondo, aprendoci a una dimensione sempre più internazionale di questo evento, che tradizionalmente accompagna l’avvio della stagione turistica delle nostre colline di Langhe, Roero e Monferrato”.
“Siamo estremamente soddisfatti per i numeri e per la qualità espressa da questa edizione di Vinum, una manifestazione che sempre più riesce a coniugare il meglio che la nostra città possa offrire: i grandi vini, l’eccezionale offerta gastronomica, proposta in modo eccellente dai nostri Borghi con i loro volontari, la voglia di stare insieme delle famiglie e la buona musica. Ci sono tutti gli ingredienti per un evento di successo, impreziositi dalla capacità di saper guardare oltre confine con una selezione di grandi vini dal mondo, per dare ulteriore valore all’evento”, affermano congiuntamente il sindaco della città di Alba, Carlo Bo, e l’assessore a Turismo e Manifestazioni, Emanuele Bolla.
“Vinum si conferma una vetrina privilegiata per i vini piemontesi, i cui risultati ci spingono a confermare il sostegno agli eventi di promozione territoriale - commenta Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine -. La portata generale di questo evento è tale per cui l’intero complesso delle denominazioni presente ne trae beneficio. Sia le più grandi e note, sia le più piccole, che possono presentarsi al grande pubblico. Senza dubbio importante la possibilità per i tanti ospiti di poter visitare le cantine di produzione, entrando in rapporto diretto con il territorio, le persone e l’enogastronomia locale”.
Vinum è organizzato dall’Ente Fiera di Alba, insieme al Comune di Alba e alla Giostra delle Cento Torri, con il patrocinio di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), con il supporto del Consorzio Piemonte Land of Wine, della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Camera di Commercio di Cuneo, di Banca d’Alba e dell’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero e grazie al contributo di tutti i partner pubblici e privati, con i main sponsor Gino SPA, Idrocentro, Acqua San Bernardo e Intesa San Paolo.
Partecipano attivamente il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio Tutela del Roero, il Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG, il Consorzio Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, il Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese, il Consorzio di Tutela del Gavi, il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui, l’Associazione Cantine di Alba, il Consorzio Tutela Vini DOC Caluso Carema Canavese, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, il Consorzio del Vermouth di Torino, l’Associazione GoWine, i Borghi Moretta, del Fumo, Santa Rosalia, Santa Barbara, Brichet, San Martino, San Lorenzo, Rane e Patin e Tesòr, l’Associazione Macellai Albesi, l’Associazione Commercianti Albesi, l’Associazione Italiana Sommelier sezione Piemonte, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, il Consorzio Alte Terre DOP, l’APRO Accademia Alberghiera di Alba e la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.