L'articolato programma di iniziative che l'amministrazione comunale di Bra ha ideato per solennizzare la ricorrenza del 25 aprile si è concluso venerdì 27 aprile con un itinerario pedonale sui luoghi della Liberazione nella città della Zizzola. Condotto dall'assessore alla Cultura (e studioso di storia locale) Fabio Bailo, l'itinerario, cui hanno preso parte un centinaio di studenti del liceo cittadino, si è snodato nelle strade e nelle piazze cittadine.
Il punto di ritrovo è stato in piazza Roma dove Bailo ha rievocato prima la generosità e il coraggio di una giovane donna, Dolores Buccirosso, che nel settembre 1943 riuscì a evitare a decine di soldati l'internato militare in Germania, poi il sacrificio di due giovani partigiani garibaldini, Matteo Gancia e Vittorio Pellegrino, che, fermati al bar Roma, furono giustiziati nella vicina piazza Giolitti nel dicembre 1944. L'itinerario ha poi fatto tappa in via Ennio ed Ettore Carando, fratelli eroi della resistenza braidese giustiziati a Villafranca Piemonte il 5 febbraio 1945 dopo essere stati orrendamente torturati.
In via Principi di Piemonte, soffermandosi di fronte al vecchio ufficio postale, si è ricordato il contributo dato dai civili alla lotta di Liberazione. Raggiunta via Vittorio Emanuele e poi via Moffa di Lisio si è onorata la memoria del farmacista Antonio Cordero nel cui retrobottega nacque il primo Comitato di liberazione nazionale cittadino e la figura del maresciallo maggiore Angelo Ballerini, comandante la stazione dei carabinieri e partigiano lui stesso.
Il tour sulle tracce della memoria cittadina si è chiuso in piazza Caduti per la Libertà dominata dal palazzo comunale sulla cui facciata una lapide ricorda i partigiani cittadini caduti nella lotta di Liberazione.