È iniziato in grande il nuovo anno del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Bra, che questa mattina (4 ottobre) si è riunito per la prima seduta dall’inizio della scuola. Coordinati dal consigliere delegato Francesco Testa, i piccoli consiglieri hanno discusso di sostenibilità energetica e di comportamenti virtuosi, a casa come a scuola. Dopo la trattazione degli argomenti in programma, i ragazzi del CCR sono stati protagonisti – insieme al Sindaco Gianni Fogliato, alla Giunta e a rappresentanti del Consiglio “degli adulti”, di enti e associazioni – di due inaugurazioni: quella della riqualificata Sala Conferenze del centro “Giovanni Arpino”, dove si è svolta la prima parte dell’assemblea, e del Parco Giochi diffuso della Città di Bra, presso l’area verde di via Solferino.
Il progetto di adeguamento della Sala Conferenze, realizzato grazie al finanziamento della Fondazione CRC, ha permesso di riqualificare lo spazio, sia in termini di sicurezza, che di miglioramento estetico e di efficienza energetica. La sala, attigua alla biblioteca civica “Giovanni Arpino”, sarà destinata a diventare aula studio.
Attraverso l’inaugurazione in via Solferino, nell’area verde accanto al Totem della Pace, si sono simbolicamente inaugurati i quattro nuovi Parco Giochi diffusi realizzati in città, grazie al co-finanziamento della Regione Piemonte. Le nuove aree divertimento si trovano, appunto, presso il Totem della Pace e in piazza Fenoglio, nel quartiere Bescurone; nell’area giochi nel parco Atleti Azzurri d'Italia lungo viale Madonna dei Fiori; nello spazio ludico di piazza Giolitti e nel giardino Falcone-Borsellino. Si tratta di un innovativo spazio giochi, realizzato dal Comune su progetto dell’ufficio Lavori Pubblici nell’ambito dello specifico bando promosso dalla Regione Piemonte, di cui Bra è risultata unica vincitrice in tutta la provincia di Cuneo.
L’obiettivo del progetto è stato quello di mettere a disposizione della cittadinanza nuovi spazi di ritrovo e socialità urbana riqualificando aree pubbliche collettive, rendendole più facilmente fruibili dai bambini e dalle famiglie e promuovendo il gioco all’aria aperta, l’attività ludica e motoria, comportamenti rispettosi dell’ambiente e nuove occasioni di incontro.
I “giochi diffusi” non sono i classici intrattenimenti che comunemente vediamo presenti nei parchi urbani, come scivoli e altalene, ma rievocano i tradizionali "giochi di strada” tracciati a terra, che prendono spunto ed ispirazione dai “giochi di una volta”, ma che si arricchiscono di tematiche ludico-ricreative innovative e contemporanee.
I giochi sono realizzati con materiali ecologici, sostenibili e durevoli, e sono adatti ad essere utilizzati singolarmente, in squadra o da più bimbi contemporaneamente: tanti e diversi, sono colorati, interattivi, di logica e apprendimento su tematiche quali l’educazione stradale, la conoscenza della musica, della danza e della geografia, per un vero e proprio “laboratorio all’aperto”, tutto da scoprire.