Giovedì 7 marzo a Bra, presso Palazzo Mathis, l’associazione “Amici di Santa Chiara” ha presentato il programma della stagione musicale di primavera che si svolgerà nel coro della chiesa barocca con il contributo e il patrocinio della città di Bra.
Dopo i saluti del sindaco Gianni Fogliato e del delegato alla Cultura Fabio Bailo, il presidente dell’associazione “Amici di Santa Chiara” Alberto Di Caro, il direttore del “coro Maghini” Claudio Chavazza e il musicologo Dino Bosco intervenuto a nome di Alba Music Festival hanno dettagliato il ricco cartellone che si svolgerà tra fine marzo e giugno.
Tutte le domeniche dal 24 marzo al 28 aprile 2024, Alba Music Festival presenta, con la direzione di Giuseppe Nova, la XIX edizione di Bacco & Orfeo, sei concerti ospitati nel coro di Santa Chiara con inizio alle 16.30. L’apertura del 24 marzo è dedicata all’arte cameristica tardo-barocca, il recital pianistico del 31 marzo porrà a confronto Schubert e Chopin, alcune pagine rare quanto interessanti saranno presentate il 7 aprile, Scarlatti, Beethoven e Prokof’ev sono invece in programma nel concerto pianistico del 14 aprile. Il 21 aprile un’originale proposta musicale chiamerà in causa Luigi Boccherini. La rassegna si conclude il 28 aprile con un omaggio per pianoforte a quattro mani alle indimenticabili protagoniste delle opere di Puccini nel centenario della sua morte.
A “Bacco & Orfeo” si affiancherà la rassegna “La musica di Santa Chiara 2024” curata da Clausio Chiavazza, la prima rassegna musicale interamente prodotta dall’associazione “Amici di Santa Chiara”. Un nuovo progetto che nasce nel nome di padre Ettore e si riallaccia idealmente a quella stagione gloriosa in cui, anche attraverso la figura di Teresio Colombotto, il Coro della Chiesa di Santa Chiara fu uno dei luoghi all’avanguardia nella riscoperta e riproposizione di tanto repertorio importante, come ad esempio l’intero ciclo dei Madrigali di Monteverdi, e non solo.
L’edizione di quest’anno, in cui si alternano concerti da vivo e Narrazioni in Musica reca come sottotitolo Nuovi interpreti per la Musica Antica: una stagione progettata anche per promuovere e valorizzare nuovi talenti musicali che si affacciano al mondo concertistico nel contesto sempre più apprezzato della cosiddetta “musica antica”. Non si tratta di un’operazione di antiquariato musicale quanto piuttosto una sfida per dimostrare come attraverso la vitalità e la freschezza di voci e strumentisti delle nuove generazioni una musica reputata “antica”, solo perché scritta 3 o 4 secoli fa, possa diventare “contemporanea”. A completare il programma il concerto di Alessandro Varlotta sabato 18 maggio.