Con le sue centinaia di migliaia di visitatori Cheese rappresenta una grande prova per la macchina comunale nel suo complesso, e in particolare per tutte le strutture che si occupano della raccolta dei rifiuti. Anche sotto questo profilo, però, l’edizione 2023 si è rivelata un successo.
La raccolta differenziata effettuata durante i quattro giorni di manifestazione ha infatti raggiunto la ragguardevole percentuale del 92,16%, in lieve calo rispetto a quella record del 2021 ma in linea con quella dell’edizione del 2019. Questo però a fronte di un sensibile incremento del quantitativo di rifiuti prodotti, saliti a 86 tonnellate contro le 78 della scorsa edizione. Numeri che confermano la presenza di un maggiore afflusso di visitatori alla nuova edizione di Cheese.
Tra i dati registrati spicca poi la notevole crescita della raccolta dei rifiuti organici – e quindi pienamente biodegradabili – passati da 27,4 tonnellate a ben 44,4, pari al 51,56% del quantitativo totale di rifiuti raccolti. Seguono 22,5 tonnellate di carta (26,16%), 6,28 di plastica (7,30%), 5,54 di vetro (6,44%), i 350 kg di alluminio (0,41%) e i 253 kg di olio esausto (0,29%).
Si conferma così ancora una volta il valore del sistema dei “presìdi del rifiuto”, in uso oramai da anni nel corso degli eventi braidesi e realizzato in questa occasione anche grazie ad un contributo derivante da un progetto del Gestore unico STR finanziato dal consorzio nazionale Biorepack. Ad occuparsi della raccolta dei rifiuti sono stati gli operatori della SEA, l’azienda titolare del servizio, mentre ad assicurare la pulizia, l’igiene urbana e il controllo di tutti i servizi è stata STR (Società trattamento rifiuti).
In questa edizione è stato poi registrato un dato curioso ma significativo, ovvero il numero di passi effettuati dagli operatori durante la manifestazione. A fronte di un totale di quasi 2 milioni di passi da parte delle 23 persone coinvolte nei vari compiti, la palma di “maratoneti” spetta ai sei addetti al presidio per la pulizia delle aree della manifestazione, che hanno fatto registrare ciascuno una media di 35 mila passi nel coso dei quattro giorni.
Come sempre però un ruolo determinante nella buona riuscita dell’evento lo hanno avuto i volontari braidesi. Ciascuna delle 31 postazioni realizzate in città è stata presidiata da più volontari che si sono alternati nei diversi giorni, con un totale di 141 persone coinvolte. A fornire il proprio supporto sono stati i volontari delle associazioni Noi come te, Meeting, C.A.I., Asd GS Monviso 1979, U.I.S.P., Associazione Italiana Arbitri sez. Bra, Piedi x terra, Basket Team 71, Caritas Ali spiegate, Granello di senape, Asd Centro Judo Bra, Gruppo volontari San Giovanni Battista, Oftal, coordinati da personale del Comune e di Slow Food.
“Ancora una volta”, affermano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore all’ambiente Daniele Demaria, “vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato: operatori, volontari, cittadini e anche visitatori, che hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità”.