I lavori di restauro e riqualificazione della Chiesa di San Gregorio di Cherasco sono stati aggiudicati con regolare gara al RTI composto dalle ditte Nicola Restauri quale mandataria con sede in Aramengo (AT) e dalle ditte Bellio Libero e Lo Studio. La chiesa, da decenni in comodato d’uso al Comune dalla Parrocchia, posizionata nel centro storico all’incrocio di via Garibaldi con via Ospedale, è adibita da anni a mostre temporanee di artisti contemporanei.
La costruzione originale in forme romanico-gotiche è documentata nell’abside e nel fianco sud e suggerita nelle tracce architettoniche della torre campanaria ricostruita nel Cinquecento. La chiesa fu riedificata nel 1682-86 con un intervento volto alla ristrutturazione dell’interno per adeguamento delle strutture deteriorate e inadeguate alle esigenze di culto. Un intervento di ricostruzione più tardo coinvolse le cappelle laterali. Il rifacimento della facciata di foggia neoclassica è ottocentesco.
Il progetto, redatto dall’architetto Igor Violino, prevede lavori di restauro dell’apparato pittorico interno, l’adeguamento degli impianti elettrici, di riscaldamento e antincendio e strutturale, la predisposizione di sistemi audio, video e speciali, per un costo totale di un milione di euro, di cui 720 mila provengono da un bando del Ministero della Cultura che Cherasco si è aggiudicato, e il rimanente dalla Cassa Depositi e Prestiti e fondi propri. I lavori dovrebbero prendere il via a inizio del mese di giugno.
"Siamo davvero lieti - dice il sindaco Carlo Davico - di dare presto inizio ai lavori di recupero e valorizzazione della Chiesa di San Gregorio, un luogo unico di una bellezza straordinaria sede storica e ideale di grandi mostre, raggiungendo così un grande obiettivo di riqualificazione nell’interesse della nostra bella città".
"Con questi importanti lavori - spiega il vicesindaco Claudio Bogetti - Cherasco riqualifica un altro gioiello della città. L’antica chiesa di San Gregorio è un tassello significativo nel patrimonio storico cittadino. Già alcuni anni fa eravamo intervenuti per sanare gli ambienti. Ora si continua l’opera recuperando gli affreschi interni e sistemando i vari impianti di servizio. La chiesa, già oggi utilizzata per mostre d’arte, potrà continuare ad ospitare esposizioni, ma anche altri eventi culturali. Oltre alla bellezza interna della chiesa, questa si trova in pieno centro storico ed è quindi facilmente accessibile e inserita in un contesto ricco di proposte. Il fatto stesso che il Ministero abbia scelto di finanziare parte dei lavori, dimostra che il progetto presentato è di qualità e meritevole di attenzione. Presto inizieranno i lavori che riporteranno al suo originale splendore la chiesa di San Gregorio, luogo tanto caro ai cheraschesi e molto apprezzato dai turisti".