L'amministrazione comunale di Bra, nonostante l'emergenza coronavirus, è al lavoro per definire le modalità di svolgimento dell’Estate Ragazzi in città, con la volontà di riuscire ad offrire momenti di socializzazione e di svago ai ragazzi costretti in casa ormai da lungo tempo e adeguato supporto alle famiglie braidesi.
Un’iniziativa che quest’anno godrà del prezioso supporto del Gruppo Egea che, raccogliendo l’appello del Comune di Bra, ha stanziato un contributo di 30 mila euro a sostegno delle attività estive cittadine rivolte ai bambini delle scuole materne, elementari e medie. Risorse che, insieme all’apposito stanziamento del Comune, permetteranno di rendere accessibile la partecipazione all’Estate Ragazzi, anche in relazione al significativo incremento dei costi (maggior numero di educatori, più sedi, sanificazioni…) che quest’anno l’organizzazione in sicurezza dell’evento comporterà.
I dettagli sono in fase di ultimazione e verranno comunicati a breve, ma è già certo che l’Estate Bimbi e l’Estate Ragazzi di Bra partiranno a metà giugno e avranno una durata prolungata rispetto agli anni scorsi, per venire incontro alle famiglie che resteranno in città.
“Ringrazio di cuore l’amministratore delegato Pierpaolo Carini e tutto il Gruppo Egea per la grande sensibilità sociale ed educativa che è sfociata nell’importante sostegno a favore delle famiglie braidesi e dei loro figli – commenta il sindaco di Bra Gianni Fogliato -. Riteniamo prioritario ri-organizzare, nella massima sicurezza di tutti, servizi che rimettano al centro i ragazzi, che in questi mesi hanno vissuto ridotte opportunità di socialità, guardando al contempo alla legittima necessità di conciliare i tempi di lavoro delle famiglie”.
“Quanto abbiamo vissuto in questi mesi di difficoltà e di emergenza – ha detto Pierpaolo Carini - ci ha fatto riscoprire il vero senso della comunità, del supporto reciproco, del sapersi ascoltare. Egea è una società pubblico-privata che si prefigge, da sempre, una crescita del sistema interconnesso che si può effettuare solo ed unicamente attraverso il dialogo sul territorio. Un sistema che si basa sui valori della stessa comunità. In questo caso il nostro contributo è orientato al supporto delle famiglie e dell’Estate Ragazzi e quindi alla crescita sana e serena di tanti bambini, ragazzi che in questi mesi hanno dovuto rinunciare alla parte più bella della loro vita, fatta di amicizie e relazioni sociali”.