Nella serata di giovedì 17 febbraio, sul gruppo Facebook ‘Bra. Di tutto, di più’, il Caffè Letterario di Silvia Gullino ha presentato la storia di Armando Verrua, nome illustre di Bra e presidente del Lions Club Bra Host, realtà attiva nel campo del sociale da oltre 40 anni. La sua militanza in ambito ‘lionistico’ lo ha visto impegnato in un primo e secondo mandato al vertice del sodalizio che testimonia, in maniera ben visibile, la presenza sotto la Zizzola dell’organizzazione umanitaria non governativa più grande al mondo, estesa in 207 Paesi con oltre 1,4 milioni di soci, tra i quali circa 49mila in Italia.
Dal 1917, il Lions Club International è impegnato a compiere ‘service’, una parola che deriva dalla voce “We Serve” (Noi serviamo), perché sono obiettivi e progetti per servire il prossimo. Per i Lions i muri non esistono, esistono invece ponti che guardano al futuro e nel momento del bisogno riescono ad aiutare persone ovunque. Succede anche a Bra dove, nonostante l’emergenza sanitaria, l’attività non si è mai fermata grazie all’impegno di soci, che riaffermano con l’esempio la validità delle impostazioni del fondatore dell’associazione Melvin Jones, a partire dal presidente attualmente in carica.
Un bel curriculum quello di Armando Verrua che, con il suo agire generoso e incondizionato, onora quotidianamente il motto di tutti i Lions del mondo: “Dove c’è un bisogno, lì c’è un Lions”.