Il 5 Novembre si celebra la giornata regionale della Protezione civile che ricorda la terribile alluvione del Tanaro del 1994. In questa circostanza, e nell’impossibilità di organizzare cerimonie pubbliche stante la situazione di emergenza sanitaria, il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore delegato alla Protezione civile Luciano Messa hanno inviato una lettera alle associazioni della rete di Protezione civile del Comune di Bra e rivolgono un ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato che collaborano alle attività di Protezione civile.
“Nella nostra città – hanno scritto – la Protezione civile è un ‘corpo vivo’ di persone, comportamenti, volontariato, impegno. Ma ancora di più: siamo tutti, o dovremmo esserlo, protezione civile. Questo difficilissimo 2020 ce lo ha insegnato: il senso di responsabilità e di rispetto nei confronti degli altri, anche degli estranei, è indispensabile per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus. Soltanto un impegno individuale, a salvaguardia della comunità in cui viviamo, ci può “salvare”. Questo è il senso della Protezione civile che trova la sua massima espressione in chi, attraverso un volontariato coordinato e competente, fa dell’‘occuparsi degli altri’, non solo in situazioni di emergenza, un impegno costante, un modo intelligente di trascorrere il tempo libero, un ‘plus’ della vita”.
Da parte dell’Amministrazione comunale, un ringraziamento sincero a tutte le persone e a tutti i volontari che fanno parte della rete di Protezione civile del nostro Comune che insieme ad altre associazioni di volontariato si impegnano in preziosi servizi sul territorio. Durante il primo lockdown, ad esempio, i volontari hanno curato le informazioni acustiche e le verifiche sui mercati e durante le manifestazioni, la distribuzione dei buoni-aiuto e della spesa alle famiglie e alle persone sole, dei personal computer per gli studenti. Fondamentale l’impegno poi nelle circostanze di eventi meteorologici straordinari, in ultimo l’alluvione di inizio ottobre che ha visto i volontari braidesi impegnati in modo lodevole nelle zone più colpite (in particolare a Garessio), nonché sul territorio comunale, ad esempio nel monitoraggio al ponte di Pollenzo. Da non dimenticare, poi, a titolo di esempio le mansioni che il Servizio Protezione Civile svolge ordinariamente come il monitoraggio in tempo reale o il mantenimento in continuità operativa degli apparati radio d’emergenza o ancora la pronta reperibilità h24 365 su 365 giorni di personale comunale per la pronta risposta operativa del COC (Cetro operativo comunale).
“Quello che stiamo vivendo in questi mesi – aggiungono gli amministratori - rispetto al tema di emergenza, sia essa sanitaria che idrogeologica o di qualsivoglia natura, ci insegna anche che la prevenzione è un tema essenziale. E’ indispensabile impegnarsi per prevenire l’emergenza, prevenire sia nei termini di ridurre la probabilità che l’evento fatale accada, sia nel farsi ‘trovare pronti’ in caso ciò avvenga. E il sistema di Protezione civile fa anche questo: lavora, ‘magari’ silenziosamente, ogni singolo giorno, per essere pronto ad attivarsi in caso di necessità. Allora desideriamo che anche il nostro “Grazie” di oggi, valga per tutti i singoli giorni di impegno che sono passati e per tutti quelli che verranno”.