CHERASCO - Giorno della Memoria, le iniziative a Cherasco

Una cerimonia all’altezza della pietra d’inciampo che ricorda Marietta Foà e la figlia Mirella Segre aprirà le celebrazioni

26/01/2024 07:16

Una cerimonia semplice, un mazzo di fiori deposto presso la sinagoga di via Marconi, all’altezza della pietra d’inciampo che ricorda Marietta Foà e la figlia Mirella Segre, vittime cheraschesi della Shoah, aprirà, alle 18 di venerdì 26 gennaio, le celebrazioni per la Giornata della memoria. Arrestate nella Città delle paci nell’ottobre 1944, le due donne morirono nel campo di concentramento di Reichlin, nei primi mesi del 1945. 
 
L’appuntamento proseguirà, dalle 20.45, al Palaexpo di piazza degli Alpini, con la commemorazione organizzata da 150 studenti delle terze medie dell’Istituto comprensivo “Sebastiano Taricco”. I giovani racconteranno l’esperienza di visita al polo museale Memo ’43-’45, allestimento che ricorda, a Borgo San Dalmazzo, l’arresto e deportazione di 349 ebrei arrivati nel Cuneese, in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, dopo una traversata delle Alpi iniziata in Francia, a Saint Martin de Vesubie. Alla narrazione seguiranno canti, poesie e riflessioni sulla brutalità della Soluzione finale (lo sterminio hitleriano di milioni di ebrei europei) tragica parentesi nella quale brillarono gli esempi dei Giusti fra le nazioni, coloro che salvarono la vita di migliaia di perseguitati. 
 
Commenta il sindaco Carlo Davico: "Riflettere sulla Shoah vuol dire addentrarsi in una pagina tragica del Novecento, per capirne le cause ed evitare che qualcosa di analogo possa ripetersi. Un’operazione quanto mai attuale, che deve guidarci nella lotta alla discriminazione e alla negazione dei diritti, punti cruciali per costruire la società del futuro".
 

c.s.

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