Sono tempi bui questi per l’umanità. La pandemia prima, la guerra ora. Nella grande gara di solidarietà per portare aiuti materiali al popolo ucraino, colpito dall’attacco militare russo, si mobilitano anche i Battuti Neri di Bra. L’intenzione è quella di raccogliere beni di prima necessità da inviare come aiuto umanitario, attraverso la rete della Caritas cittadina. Serve tutto: cibo a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, vestiti ‘caldi’ di tutte le taglie per adulti e bambini, anche usati, ma in buono stato.

 

Il punto di raccolta è attivo da sabato 5 marzo nella sede dei Battuti Neri, in via Moffa di Lisio 8, interno cortile, lato sacrestia e ogni sabato con orario dalle 16.30 alle 18.30. La maratona di solidarietà proseguirà con la donazione delle offerte della Messa prefestiva (in programma il sabato alle ore 17.30 nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato) per l’acquisto di farmaci da inviare alla Croce Rossa. "Non potevamo rimanere indifferenti davanti alla tragedia che sta vivendo il popolo ucraino - ha spiegato il presidente Roberta Comoglio -. I profughi sono sempre di più e hanno bisogno del nostro aiuto".