Nemmeno il Covid ferma le iscrizioni al Guala. L’Istituto tecnico braidese inaugura l’orientamento 2020 con una serata di presentazione direttamente “dal tubo”. Lunedi 30 novembre alle ore 20.30 sul canale della scuola (raggiungibile dal seguente link
https://www.youtube.com/channel/UC-efYfQ5XT8qype3D0cmOyg) gli insegnanti illustreranno l’offerta formativa dell’Istituto.
Tre settori di studio (Economico, Professionale e tecnologico) e ben sei indirizzi diversi (Amministrazione Finanza e Marketing; Sistemi Informativi Aziendali; Turismo; IPSIA Manutenzione ed assistenza tecnica; CAT Geometri; Trasporti e Logistica) permettono allo studente di scegliere un percorso in linea con le proprie inclinazioni senza dimenticare le esigenze del mercato del lavoro.
Numerose le attività di arricchimento dell’offerta formativa. Dagli sportelli pomeridiani di matematica ed economia aziendale, alle certificazioni linguistiche (PET, DELF), agli scambi linguistici con Germania e Francia senza dimenticare le attività di socializzazione (gare sportive, peer education, teatro, band d’istituto e tanto altro ancora) con un’attenzione particolare agli alunni con disabilità. L’Istituto mira a valorizzare gli alunni particolarmente capaci con la partecipazione a gare nazionali e la distribuzione di borse di studio.
Perché studiare al Guala? "Per scegliere una formazione al passo con i tempi che permette di accedere a qualsiasi facoltà o l’ingresso immediato nel mondo del lavoro - scrive l'istituto in una nota -. E la statistica conferma. L’Osservatorio Eduscopio, per conto della Fondazione Giovanni Agnelli, colloca i diplomati del Guala al primo posto della classifica di coloro che trovano un’occupazione perfettamente in linea con il titolo di studio. Dal report Unioncamere – ANPAL gli indirizzi di diploma più richiesti dalle aziende sono quelli tecnici con l’AFM in testa seguito dal Turistico, dall’elettronica ed elettrotecnica e dal corso Costruzioni Ambiente e Territorio (Geometri)". Anche le indagini del Sole 24ore confermano il trend: gli istituti tecnici sono strategici per le imprese e sfornano un numero di occupati pari al 49%. Non a caso il numero di iscrizioni al Guala negli ultimi anni è quasi raddoppiato passando da 540 allievi nell’a.s. 2013/2014 agli attuali 928.