Solitamente sono gli alpini appartenenti al sodalizio A.N.A. a fare del bene al prossimo, attraverso le varie attività di volontariato che svolgono continuamente ed
assiduamente, anche in periodo pandemico. Anzi proprio in questi due anni di emergenza sanitaria l’Associazione, a livello nazionale si è sempre schierata in prima linea: basti ricordare il celebre ospedale da campo di Bergamo realizzato dagli alpini del sodalizio i cui lavori, iniziati il 24 marzo 2020 in pieno affanno nella ricerca di posti letto, si sono conclusi in una sola settimana.
Anche a livello locale le penne nere sono state sempre molto attive, garantendo servizi di assistenza e vigilanza, dalle messe presso il Santuario della Madonna dei Fiori, alle vaccinazioni presso la Casa della Salute di Bra e la caserma I.Vian di Cuneo, tuttora in corso. Non sono mancate nello scorso finire dell’anno iniziative più ludico-educativo, come la ripresa delle castagnate nelle scuole cittadine, per i più piccoli. Notando tutta la serie di attività benefiche svolte, la Banca d’Alba ha deciso di sostenere l’associazione braidese, attraverso una donazione consegnata nei giorni scorsi nella filiale braidese dalla direttrice dott.ssa Pontiglione e dal vice direttore dott. Dolce al capogruppo A.N.A. di Bra, Tino Genta, accompagnato da una delegazione del direttivo.
“Come gruppo alpini, non possiamo che apprezzare questa donazione della Banca d’Alba, di cui ringraziamo di cuore tutto il personale, a partire dalla direzione
generale. Le molte attività che quotidianamente svolgiamo per il prossimo richiedono l’acquisto e la manutenzione di mezzi e attrezzature, che grazie al sostegno di realtà vicine al territorio ed al volontariato come questa, riusciamo a concretizzare”, spiega il capogruppo.