Ieri a Pollenzo in Piazza Vittorio Emanuele II è stata inaugurata l’installazione ambientale site-specific dell’artista nigeriana Otobong Nkanga intitolata “Of Grounds, Guts and Stones / Sulle terre, le trippe e le pietre”: un’opera scultorea formata da una serie di sedute in marmo, tubi in metallo e fioriere che ospitano piante aromatiche locali e stagionali. L’installazione è nata grazie al supporto scientifico dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e di Slow Food e la curatela di Carolyn Christov-Bakargiev ed è ospitata a pochi chilometri dal centro di Bra, nel prato antistante l’Università di Scienze Gastronomiche e a pochi passi dall’Agenzia di Pollenzo e dalla Banca del Vino. Si tratta del quarto e ultimo appuntamento di “A cielo aperto”, il progetto di arte pubblica promosso dalla Fondazione CRC per celebrare il suo 30° compleanno e realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea. Questa inaugurazione segue le istallazioni delle opere “A Song A Part” di Susan Philipsz a Mondovì, “Il Terzo Paradiso dei Talenti” di Michelangelo Pistoletto a Cuneo e “The presence of absence pavilion” di Olafur Eliasson al Castello di Grinzane Cavour, susseguitesi nel corso del 2022.