C’è chi ha scoperto un grande talento per il tiro con l’arco, chi una passione profonda per il calcio o per l’arte. Stiamo parlando dei giovani protagonisti del progetto “Arcobaleno” (acronimo di “Arte per Costruire Bellezza Armonia Legami e Nuove Opportunità) avviato in questi mesi dal Comune di Bra grazie al finanziamento della Fondazione CRC nell’ambito del bando “Giardino delle Idee” finalizzato al miglioramento delle condizioni di benessere delle giovani generazioni attraverso azioni multidisciplinari e coordinate.
L’iniziativa era rivolta a ragazzi e ragazze nella fascia d’età compresa tra gli 11 e i 16 anni, spesso provenienti da contesti familiari, sociali e culturali eterogenee, che sono stati coinvolti in molteplici attività laboratoriali. Sono stati circa 60 i giovani che hanno partecipato all’iniziativa, in molti casi di origini straniere. Per alcuni mesi hanno svolto con cadenza settimanale laboratori scientifico/naturalistici presso il Museo Craveri, storico/artistici presso il Museo di Palazzo Traversa), linguistici grazie al supporto delle scuole e sportivi (tiro con l’arco, hockey su prato, calcio femminile, basket) grazie alla collaborazione delle diverse associazioni cittadine. Questi ultimi hanno visto una partecipazione integralmente femminile.
L’ammontare complessivo dell’iniziativa è stato pari a 100 mila euro, finanziati mediante un bando della Fondazione CRC.
Il progetto ha raggiunto il suo apice nell’incontro svoltosi oggi, venerdì il 13 dicembre 2024, riservato alle scolaresche, nel quale è stata realizzata una tavola rotonda sul tema del ruolo dello sport come strumento per riconquistare diritti e libertà talvolta negati, che ha coinvolto diversi giovani sportivi emergenti: Alessia Anania (hockey su prato), Giorgia Messa (basket), Luca Bravi (basket), Ouria Mara (arbitraggio), Nicolò Busia (judo). Ospite d’eccezione dell’evento l’on. Mauro Berruto, ex CT della Nazionale Italiana maschile di pallavolo, che è intervenuto sul tema de “Il diritto allo sport nella Costituzione”.
“I risultati ottenuti mediante questo progetto - commentano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore alle politiche giovanili e allo sport Francesco Matera - sono stati ottimi e soprattutto le ragazze che hanno frequentato le diverse attività sportive hanno saputo cogliere e interiorizzare quegli aspetti positivi che solo lo sport è in grado di trasmettere. Per queste ragioni, cercheremo di portare avanti l’iniziativa mediante altri bandi come “Spazio giovani”, finanziato dalla Fondazione CRC, e diversi altri indetti dalla Regione Piemonte”.