In base al Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n° 383/2022, quest’anno in tutta Italia è previsto lo spegnimento degli impianti di riscaldamento alla data del 7 aprile 2023, una settimana prima rispetto al termine abituale. Tuttavia, in caso di anomale basse temperature, i comuni possono consentire un prolungamento del periodo di accensione.
Vista la situazione climatica di questi giorni, e alla luce del fatto che i rilevamenti dell’Agenzia regionale per l’ambiente non hanno messo in luce sforamenti dei parametri della qualità dell’aria braidese, l’Amministrazione comunale ha deciso di consentire il prolungamento del periodo di accensione degli impianti termici alimentati a gas naturale nel territorio cittadino – in base alle effettive esigenze – entro un un massimo di 6 ore e 30 minuti giornalieri fino al 15 aprile.
La popolazione è comunque invitata a gestire gli impianti di riscaldamento in modo responsabile, fermo restando il limite di 17°C (con due gradi di tolleranza) per gli edifici industriali, artigianali e assimilabili, e di 19°C (con due gradi di tolleranza) per tutti gli altri edifici, incluse le abitazioni.
Dopo il 15 aprile, una volta conclusa la stagione invernale 2022/23, torneranno a valere le disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n. 74 che prevedono la possibilità di attivare gli impianti termici solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e per un massimo di 6 ore e 30 minuti giornalieri.