Si è conclusa ieri sera la sesta edizione di Artico Festival, dopo quattro giorni di musica dal vivo e spettacoli di stand up comedy ai Giardini della Rocca di Bra. La kermesse si è aperta giovedì con il sold out di Stefano Rapone, con uno spettacolo basato sul continuo scambio con il pubblico, pronto a seguirlo in ogni sua trovata. Venerdì e sabato è stato il momento dei concerti, finalmente in piedi, con le persone a cantare e ballare sottopalco, cosa che mancava da ormai da due edizioni. L’atmosfera è stata sempre partecipe e calorosa, con esibizioni più intense, come quelle di Giovanni Truppi, i Post Nebbia e Vieri Cervelli Montel, e altre trascinanti e movimentate, come sono stati i live di Joan Thiele, Laila Al Habash ed Emma Nolde. L’evento di chiusura è stata affidato al comico Edoardo Ferrario, che nel corso del suo nuovo spettacolo Il dittatore sanitario ha interagito spesso con i presenti, spaziando da temi come la pandemia a immaginare come sarebbe un Facebook dei cani.
Con questa edizione, Artico è tornato alla sua dimensione ideale. Grazie alla collaborazione con varie realtà del territorio, il pubblico è stato coinvolto e partecipe già dal tardo pomeriggio con i djset a cura di Braontherocks e la possibilità di godersi il fresco dei giardini, tra food truck, il market dedicato all’artigianato e il picnic allestito da Camporelle, tutto a base di prelibatezze locali. Particolarmente apprezzate sono state le birre di De Lab Fermentazioni, neonato birrificio artigianale.
Abbracciala, abbracciali, abbracciati è stato il claim scelto per questa edizione, citando una famosa canzone di Lucio Battisti: un invito a tenerci stretti, finalmente sottopalco, in un momento in cui la dimensione festival si conferma uno spazio fondamentale di ritrovo e condivisione. L’appuntamento con la settima edizione di Artico Festival è per giugno 2023.
Artico Festival è organizzato dall'Associazione Culturale Switch On, in collaborazione con il Comune di Bra.