La Terra chiama e Bra risponde. È stata davvero numerosa la partecipazione dei braidesi all’iniziativa “Spazzamondo. Cittadini attivi per l’ambiente”, evento promosso dalla Fondazione CRC per aiutare la natura e sollecitare nel contempo una presa di coscienza da parte dei cittadini circa la necessità di attivarsi in prima persona per prendersi cura dei beni e degli spazi comuni. All’appuntamento di sabato 5 giugno 2021, Giornata mondiale dell’Ambiente, sono state circa 350 le persone che si sono fatte trovare in piazza Arpino o nel piazzale Edoardo Mosca a Pollenzo per ritirare il kit gratuito “di raccolta” (t-shirt, guanti, pinze, sacchi). Un vero esercito che ha visto la presenza dei componenti di diverse associazioni locali come la onlus Piedi x Terra, la Comunità Laudato Sì e il Gruppo Civico Volontari Protezione Civile (che hanno affiancato l’Amministrazione comunale nell’organizzazione dell’evento), nonché Plasticfree e Legambiente, ma soprattutto di tanti studenti della scuola media (in primis del plesso Dalla Chiesa) e degli istituti superiori, a cominciare dal Liceo Giolitti-Gandino.
Dopo il ritrovo si sono formati gruppi che si sono dedicati alla pulizia di diverse aree del territorio braidese: Strada Lavaceto e l’area della tangenziale nel concentrico, mentre a Pollenzo ci si è concentrati su Strada Franca, via Fossano, strada Antica d’Alba, viale Nogaris e zone limitrofe. Alla fine di una mattinata di duro lavoro sono stati oltre 600 i chilogrammi di rifiuti raccolti e differenziati prima di essere portati all’Ecocentro.
“Dobbiamo ringraziare i tanti cittadini che sono intervenuti all’evento, a cominciare dalle decine di giovani e giovanissimi. La sensibilità dimostrata fa ben sperare per il futuro e rafforza l'intento di mantenere al centro dell'azione amministrativa l'impegno sull'ambiente”, commenta l’assessore all’Ambiente Daniele Demaria, tra i partecipanti all’iniziativa.
Oltre che ad aiutare l’ambiente, la partecipazione a “Spazzamondo” potrebbe infine avere un altro risvolto positivo per la città: la Fondazione CRC ha infatti messo in palio dei premi per i Comuni che fossero riusciti a coinvolgere il maggior numero di partecipanti e la nutrita adesione all’iniziativa da parte dei braidesi fa ben sperare. Si tratterebbe di nuove risorse da destinare alla cura delle aree verdi cittadine.