Don Carlo Musso, 93 anni, è il ‘Centallese dell’anno’ 2020. Lo ha comunicato ieri sera Alessandro Cubeddu, presidente del sodalizio organizzatore Radio Centallo. I suoi concittadini lo hanno voluto premiare per “essere stato e per essere tuttora esempio di cristianità, vero portavoce di fede”.

 

“Non ricordo un'edizione con cosi tanti voti: non è stata una vittoria, è stato un plebiscito”, ha commentato Cubeddu. “Sempre di buon umore, diffonde energia e ottimismo tra la gente ascoltando chiunque lo richieda - ha proseguito, illustrando con le motivazioni che hanno portato il sacerdote al trionfo -. In particolare ricordiamo il suo prezioso appuntamento fisso con la messa del sabato pomeriggio presso la casa di riposo dove, fino a quando gli è stato permesso, ha portato vivacità tra gli ospiti”.

 

A lungo parroco al Salice di Fossano, è recentemente tornato a Centallo per mettersi a disposizione della comunità. A lui una targa ricordo e un pranzo per due persone offerto in un ristorante centallese a sua scelta, fruibile non appena le normative anticovid lo consentiranno.

 

Al secondo posto si è classificata Veronica Rosso, presidente dell’Azione cattolica locale, mentre al terzo posto la maggioranza e l’opposizione, nominate “per aver messo da parte le rivalità politiche per far fronte comune contro la pandemia”. A Kay Bressy il premio per la categoria “under 18”, mentre un riconoscimento speciale è andato a Federico Mellano.