Complice una stupenda giornata di sole, un pieno successo si è rivelata la manifestazione beinettese di domenica 17 giugno, “Beinette InCantata – Festival del Ventennale”, inserita del calendario 2018 della rassegna “Sentieri di Musica”, per festeggiare i venti anni di attività del “Coro Sicut Lilium”.
Il momento ha avuto come cardini il Salone Polivalente, la Confraternita e la Parrocchiale, con musica per tutti i gusti: rock, pop, jazz, musica popolare, musica d’autore, classica, folk, occitana e naturalmente musica corale. Il programma è partito con la Messa Cantata in Chiesa Parrocchiale di tutti i cori, guidati dalla Cantoria beinettese. Nel pomeriggio si è entrati nel vivo, con esibizioni dei gruppi ogni mezz’ora. Molto presenti sono stati musicisti che sono insegnanti nella Piccola Scuola di Musica, una delle iniziative a cui la Associazione Sicut Lilium più crede, e gruppi di cui fanno parte (invitati sono stati la giovane “Braxophone Marching Band”, che ha fra i suoi componenti Filippo Ansaldi e Giuseppe Notabella, colonne anche della banda musicale “Silvio Pellico” di Boves, il “Bee Trio” trio jazz-pop con chitarra, basso e voce di Roberta Delfino, il “3Loud”, trio rock, il “Duo Violoncello- Fisarmonica”, con Francesca Villiot e Ezio Ghibaudo). Nel tardo pomeriggio il momento apicale è stato, in un Salone Polivalente totalmente gremito, il concerto conclusivo a cura del Coro Sicut Lilium ed alcuni ex coristi, del gruppo vocale Ensemble del Giglio e della orchestra barocca Accademia Eridana (che esegue musica con strumenti dell’epoca, nella circostanza ha presentato brani deliziosi di Antonio Vivaldi).
Gran finale è stato il “canto comune” di tutti i gruppi partecipanti: esecuzione congiunta davanti al Salone di alcuni brani a cappella da parte di tutti i cori partecipanti al festival, prima di ringraziamenti e saluti finali. Bene si è visto in questo momento, come in tutta la giornata, quanto il repertorio di questi gruppi sia debitore della musica sacra, religiosa. Hanno partecipato il “Coro Armonicantum” di Castagneto Po, direttore Martina Bonomo, la “Corale Carignanese” di Carignano, Torino, direttore Ettore Galvani (anche presidente della Associazione Cori Piemontesi, estroso e volitivo, presentatosi con regali), gruppo popolare maschile, il Coro Polifonico di Boves, direttore Flavio Becchis (che ha visto il momento anche come festeggiamento, in ottima atmosfera, dei suoi trenta anni), la “Società Corale Città di Cuneo”, direttore Giuseppe Cappotto, “Ensemble del Giglio” e “Coro Sicut Lilium”, direttore Livio Cavallo.
Alcune bancarelle, assolutamente a tema, sono state montate nell’area antistante Parco Gauberti “mercatino musicale”, frequentato dall'ottima partecipazione raccolta. Solo è un po’ mancato lo street food, il “cibo in strada”, ma i partecipanti si sono raccolti al ristorante pizzeria “Da Bacco” o al “Bar Tweety”, oltre a poter degustare (e, complice il caldo, molti non si son tirati certo indietro) allo stand della birra artigianale “Tum”.
Tutto il giorno, nella Biblioteca Civica Gauberti al piano terra (nella sala superiore “Attivamente” ha offerto lettura animata prima di cena, per bambini), è stata allestita l’iniziativa “Cucurbita Sapiens”, dell’appassionato ligure Danilo Raimondo, artigiano, liutaio e musicista: un’esposizione di un centinaio di strumenti musicali realizzati interamente con zucche. “Lizziweil”, la cantautrice Laura Vertamy, anche insegnante alla Piccola Scuola, voce e chitarra, con perfetto sincronismo, si è esibita, sul palco davanti al Salone, nei suoi brani pieni di rabbia e passione, proprio prima che il tempo si rovinasse, dopo la bella giornata, con fenomeni temporaleschi.
La giornata si è conclusa in serata con la musica e danze occitane del gruppo “Quba Libre” in versione ampia, con voce, cornamuse, ghironda, oltre agli immancabili semitunes e flauti. Tantissime sono state le collaborazioni, che il maestro Livio Cavallo ha continuato a ringraziare: da quella comunale (con Sindaco e Vicesindaco sempre presenti, libri offerti ai gruppi corali partecipanti), a quella della Parrocchia, e dei suoi Animatori dell’Oratorio, a quella della Biblioteca e della Associazione AttivaMente, delle Fondazioni Cassa Risparmio di Cuneo e Cassa Risparmio di Torino.