A Castelmagno, in alta valle Grana, è tornata nella mattina di venerdì 7 ottobre la V edizione di “Caluma el Vache”, l’appuntamento che chiude la stagione degli alpeggi con il rientro a valle delle mandrie. Una mattinata di festa per celebrare una tradizione importante, il rientro degli animali dai pascoli di alta montagna alle stalle nelle valli, dove troveranno rifugio fino alla prossima bella stagione.
L’evento, organizzato da Confagricoltura di Cuneo, in collaborazione con il Consorzio Cascine Piemontesi e il Comune di Castelmagno, e con il patrocinio dell’ATL del Cuneese, è stato preceduto dalla consegna del campanaccio all’allevamento presente ai duemila metri dell’alpe Fauniera, sopra Castelmagno. Loris Martini, dell’azienda agricola di Villafalletto, riceve prima di far partire le oltre 450 vacche di razza piemontese, il riconoscimento per il lavoro svolto, dalle autorità presenti. per Confagricoltura Cuneo, il presidente Enrico Allasia e il direttore Roberto Abellonio, il consigliere regionale Paolo Demarchi, il primo cittadino di Castelmagno, Alberto Bianco e i sindaci di Pradleves e Caraglio, Marco Marino e Paola Falco. A seguire, la benedizione degli animali da parte del rettore del Santuario di San Magno e un momento conviviale con il pranzo sotto una tensostruttura.
Loris Martini, allevatore insieme al fratello Luca, è esponente di una famiglia di margari la cui presenza è ormai storica in alta valle Grana. L’evento è stata anche l’occasione per fare il punto sulla zootecnia e più in generale sulle problematiche di chi vive e opera in zona di montagna. Al focus di quest’anno è stato fatto il punto sulla complessa situazione climatica e sulle difficoltà di approvvigionamento di acqua e foraggio che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa e che hanno reso particolarmente difficile la permanenza in quota delle mandrie.