Il Festival Europeo di circo contemporaneo Mirabilia è terminato, ma un’oasi circense rimane a Cuneo fino al 30 settembre. Continua infatti la rassegna di concerti, laboratori, spettacoli del progetto di Zoé in Città, lo spazio culturale che anima la città di Cuneo da inizio agosto attraverso iniziative artistiche rivolte a tutte le fasce d’età sotto il grande tendone da circo al Parco della Gioventù, vicino al parcheggio delle piscine lato Casa del Fiume. Per tenersi in forma e scoprire qualche tecnica artistica vi invitiamo a seguire i laboratori di tessuti, cerchio, trapezio, acroyoga, e flessibilità, proposti da “Cadute dalle Nuvole” tutti i giorni. Per orari e info consultare il sito
www.zoeincittà.it.
Per quanto riguarda gli eventi invece si inizia da mercoledì 9 settembre con la serata “Arte fuori confine: il circo e teatro sociale in Etiopia”, organizzata dall’APS MiCò. Alle 19:30 aperitivo accompagnato da musica etiope e performance di circo contemporaneo dell’artista Samuel Abebayehu, della compagnia etiope “Fekat circus”. Alle 20:45 si terrà un incontro-spettacolo che toccherà il tema dell’arte come un mezzo per favorire inclusione sociale. Interverranno l’antropologa Giulia Marro e le attrici Paola Galassi e Francesca Longo e l’artista etiope.
Giovedì 10 settembre il tendone propone, alle ore 21, lo spettacolo “Tender - Spartito dissonante per una drag queen”. Dietro parrucche, make up, e un’apparentecontinua improvvisazione, Ava Hangar, il personaggio drag di Riccardo Massidda, porta avanti una riflessione sulla difficoltà di dare forma concreta alle idee e ai sogni, passando attraverso un'analisi tutta personale sull’arte del drag, sulle relazioni di coppia e le app per incontri. Costo del biglietto: 10€. Nella giornata di venerdì “Zoé in città” ospita Federico Faloppa, linguista dell'Università di Reading, per discutere dei linguaggi d'odio. Un incontro a cura della Fondazione Nuto Revelli all’interno del progetto PEER (Praticare Eguaglianze Esercitare Resistenze) portato avanti in partenariato con MiCò e GrandaQueer. Alle 17 vi sarà un laboratorio riservato ai giovani, mentre alle 19, Giulia Ferraris presenterà il libro di Federico Faloppa, #Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole (UTET, 2020), in presenza dell'autore.
Per la serata del 12 settembre: concerto dei Twenty-free e Pacifik, Un momento festivo con alcuni input di riflessione interattivi che saranno proposti da un gruppo di giovanissimi del progetto “Start the change”, coordinati da MiCò e dal CISV di Torino, motivati ad essere attori e attrici del cambiamento sul proprio territorio.Infine il 13 settembre, alle 17, andrà in scena lo spettacolo forum di Teatro dell’oppresso, risultato del lavoro dei partecipanti al laboratorio che si sarà tenuto durante il weekend: Monica Prato e Marco Pollarolo inviteranno il pubblico a interagire con gli attori, per riconoscere e sovvertire le situazioni di oppressione da loro rappresentate;Il Teatro dell’Oppresso è un metodo teatrale potente che comprende differenti tecniche create dal regista brasiliano Augusto Boal per la messa in gioco di conflitti e oppressioni e la conseguente ricerca corale e collettiva di soluzioni alternative. Il laboratorio vuole portare i partecipanti a riflettere sulle relazioni di potere/oppressione che ognuno di noi agisce o subisce nella quotidianità e che si vogliono affrontare.
Si ricorda che tutti i giorni c’è la possibilità di mangiare cena al tendone con il menù della Birrovia, con prenotazione entro le 19.30. Realizzato con il supporto della Fondazione Crc con il bando “Di nuovo insieme”, Zoé in Città è un progetto di Associazione Vita Nuda – Compagnia Circo Zoè in partnership con Comune di Cuneo, MiCò, Associazione Noau | Officina Culturale.