CUNEO - A Cuneo è iniziata la seconda edizione di “Art. 27 EXPO, Fatti in Carcere”

In via Roma fino a domenica protagonista l'economia carceraria: esposti prodotti realizzati in oltre venti penitenziari italiani

Redazione 06/09/2024 10:49

È stata inaugurata stamattina a Cuneo la seconda edizione di “Art. 27 EXPO, Fatti in Carcere”. L’esposizione dei prodotti realizzati nelle carceri italiane, l’anno scorso ospitata in piazza della Costituzione, quest’anno è stata allestita in via Roma (lato verso piazza Galimberti): sono presenti ben venticinque realtà provenienti da tutt’Italia, di cui diciotto con un proprio stand espositivo. Ad organizzare la manifestazione la cooperativa sociale “Glievitati”, nata nel 2023, che con il marchio “Panatè” realizza prodotti da forno impiegando detenuti nelle carceri di Cuneo e Fossano e in un laboratorio esterno a Magliano Alpi. Fino a domenica 8 settembre via Roma farà da vetrina per questa e altre iniziative analoghe: saranno presenti, tra gli altri, i progetti attivati nei penitenziari di Palermo, Caserta, Venezia, Genova e Padova.
 
Ad aprire gli interventi, durante l’inaugurazione di stamattina, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero: "È fondamentale investire su una buona amministrazione della giustizia. Tre i tasselli: buona edilizia carceraria, formazione e lavoro, per una buona qualità della vita all’interno degli istituti. Quando ho parlato con persone in detenzione, mi hanno sempre parlato di questo: della possibilità di lavorare. È un impegno che deve coinvolgere non solo le istituzioni, ma anche le attività produttive del territorio”.
 
Presente anche il Prefetto di Cuneo Mariano Savastano, alla sua prima uscita pubblica dal suo insediamento: “Plaudo a questa iniziativa. Il lavoro è fondamentale nella vita di ogni uomo e ogni donna, lo è ancor di più nelle strutture carcerarie. Il lavoro offre una seconda possibilità, un’opportunità di crescita umana e professionale, di riscatto per se stessi e i proprio cari. Restituisce dignità, e la dignità è di tutti”.
 
A seguire l’intervento del senatore Giorgio Bergesio: “Dobbiamo arrivare all’umanizzazione delle carceri, semplificare le procedure affinchè chi ha diritto alla libertà ci arrivi, limitando il problema del sovraffollamento. Il Governo ha stanziato risorse importanti per l'edilizia carceraria e per nuove assunzioni di personale: è importante lavorare per rendere più vivibili i penitenziari e per recuperare persone che hanno commesso degli errori”. 
 
Immaginiamo spesso le carceri come luoghi chiusi, lontani. È importante portare fuori certe storie, far conoscere quello che accade dentro gli istituti carcerari. Nelle carceri c'è chi ha fatto degli errori, ma c'è anche chi non ha alternativa a delinquere a causa di certe leggi che abbiamo in Italia”, ha detto la consigliera regionale Giulia Marro.
 
A chiudere, prima del taglio del nastro, l’intervento del direttore del carcere di Cuneo Domenico Minervini: “Per noi è importantissimo avere questa vetrina nel cuore della città. Ringrazio il Comune e gli organizzatori. Avendo un trend di aumento della popolazione caeceraria, serve che aumenti anche l'offerta di lavoro: è fondamentale la collaborazione della società civile”.
 
Art.27-EXPO - si legge nella presentazione ufficiale della manifestazione - è “un’occasione unica per incontrare le realtà più rappresentative dell’economia carceraria italiana e per entrare in contatto con una parte importante della nostra società che, nonostante le grosse difficoltà di cui sono piene le cronache degli ultimi mesi, sta provando a guadagnarsi una seconda occasione”.
 
L’evento proseguirà come detto fino a domenica 8 settembre. QUI il programma completo.
 

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