CUNEO - A Cuneo e Saluzzo la campagna 'Io non rischio'

Oggi e domani 100 volontari in 14 piazze del Piemonte per la sensibilizzazione sulle buone pratiche di Protezione Civile

13/10/2018 10:45

Il volontariato di Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 13 e il 14 ottobre volontari e volontarie di Protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno all’ottava edizione –  è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.
 
“Come sempre in Piemonte il mondo del volontariato di Protezione civile aderisce con impegno e interesse a questa campagna di divulgazione delle buone pratiche per migliorare la resilienza della popolazione, - dichiara l’assessore alla Protezione civile, Alberto Valmaggia – in questi due giorni emerge la professionalità comunicativa dei volontari che accompagnano i cittadini in un percosso di conoscenza dei rischi per migliorare l’autotutela, impegno auspicato anche dal nuovo codice di Protezione civile. I volontari sempre impegnati in un ciclo continuo di formazione per rispondere alle emergenze, dimostrando grandi capacità di intervento a livello locale, nazionale ed europeo, si esercitano costantemente, anche, a diffondere la cultura della prevenzione per accrescere la consapevolezza in una cittadinanza attiva.
 
Il 13 e 14 ottobre, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, i volontari di protezione civile piemontesi invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze: 
 
- ad Alessandria in Piazzetta della Lega Lombarda sono allestiti i punti informativi sul rischio terremoto e maremoto condotti dall’Associazione Radiantistica CBOM, mentre gli stand dedicati al rischio alluvione saranno presentati dall’Associazione Due Fiumi insieme al Gruppo comunale di Protezione civile.
 
- ad Ovada La Pubblica Assistenza Croce Verde Ovadese ONLUS, allestisce, sabato 13 ottobre, in piazza San Francesco un punto informativo sui rischi del terremoto e maremoto, che sarà riproposto a Castelletto d'Orba, presso il Palazzetto dello Sport in località Castelvero, domenica 14 ottobre.
 
- ad Asti, in Piazza San Secondo, sabato 13 ottobre l’ANA, Associazione Nazionale Alpini, Sezione Asti, illustrerà i rischi alluvione.
 
- a Biella il 13 e il 14 ottobre, presso il Centro Commerciale “Gli Orsi”, il gruppo Comunale di Protezione civile parlerà dei rischi alluvione
 
- a Cuneo, sabato 13 ottobre, in Piazza Galimberti, si affrontano il rischio alluvione e terremoto con i volontari di Psicologi per i Popoli Piemonte e l’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, che si sposteranno domenica 14 ottobre a Saluzzo in Corso Italia.
 
- a Novara il 13 ottobre, in Piazza della Repubblica, Duomo, l’associazione U.V.E.R.P., Unità Volontaria Emergenza Regionale Piemontese, illustrerà il rischio alluvione.
 
- a Verbania i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile Verbania, sabato 13 ottobre in piazza Ranzoni, parleranno di rischio alluvione.
 
- nelle piazze della provincia di Torino a Carmagnola, sabato 13 e domenica 14 ottobre, in Piazza Sant’Agostino opera il gruppo Emergenza Radio Carmagnola Volontari Protezione Civile Pegaso mentre a Moncalieri, Frazione Tetti Piatti, la piazza è tenuta dal Gruppo Trasmissioni Protezione Civile, ed entrambe informeranno sul rischio alluvione.
 
- a Giaveno la Croce Rossa Rossa di Giaveno, sabato 13 è in Piazza San Lorenzo e domenica 14 ottobre a Sangano, è in Piazza Marco Matta a parlare di multirischi: alluvione, maremoto e terremoto.
 
- in Piazza San Carlo a Torino la Croce Verde Torino, il Circolo Legambiente Protezione civile Piemonte e l’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, illustreranno nei due giorni della campagna il rischio alluvione. 
 
L’edizione 2018 coinvolge oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. 
 
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
 
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.


c.s.

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