Il settore estrattivo nella nostra Provincia è una voce strategica dell’economia del territorio. Oltre sessanta delle aziende che vi operano - dando lavoro a circa 1600 dipendenti e generando un fatturato che si avvicina al miliardo di euro - sono iscritte ad Ance e alla Sezione Estrattori di Confindustria Cuneo e ieri hanno partecipato al convegno sulle attività estrattive con la Regione Piemonte svoltosi in sala Ferrero.
L’incontro, dagli ampi contenuti, ha dato il via agli appuntamenti nelle diverse province programmate dalla Regione con il mondo imprenditoriale e con quello degli amministratori locali per conoscere e valutare al meglio il contesto in cui operano.
Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore allo Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese Andrea Tronzano che ha ricordato l’operatività di un settore nevralgico anche per l’economia piemontese, invitando gli imprenditori ad un dialogo aperto sui temi più importanti, hanno introdotto il tema Marco Rapalino, presidente Sezione Materiale da Costruzione Estrattori Confindustria Cuneo e Gabriele Gazzano, presidente Ance Cuneo. Andrea Corniolo, responsabile del Servizio Sicurezza e Ambiente Confindustria Cuneo, ha coordinato i lavori.
I contenuti del regolamento sui vuoti di cava di recente pubblicazione con un focus sulle pratiche autorizzative per la gestione dell’attività estrattiva, l’aggiornamento sui principali adempimenti in materia e l’incentivo ai principi dell’economia circolare sono stati al centro degli interventi di Edoardo Guerrini, dirigente del Settore Polizia Mineraria, Cave e Miniere della Regione Piemonte e del collega funzionario Luigi Rinaldi. Sono seguite le domande degli imprenditori su temi più specifici.
“I lavori di oggi sono stati molto partecipati, - ha commentato Marco Rapalino, presidente Sezione Materiale da Costruzione Estrattori Confindustria Cuneo - la Regione ha ancora una volta dimostrato grande vicinanza alle imprese, incentivandole al dialogo: la platea è stata coinvolta sui temi più importanti per il settore e ha colto l’invito a confrontarsi il più possibile sulle tematiche in oggetto”.
Esprime soddisfazione anche Gabriele Gazzano, presidente Ance Cuneo: “Questa chiave di confronto in cui la parte tecnica si confronta con la politica per definire un’azione e tracciare una rotta consente su questi temi strategici una pianificazione industriale di impresa, fondamentale per poter lavorare nelle migliori condizioni e semplificare l’iter autorizzativo delle norme e i successivi ambiti operativi”.