Importante evento quello di mercoledì 13 marzo a Dronero nella sala Polivalente, evento pensato e realizzato in occasione delle Giornate Europee su Arteriopatia Periferica e Malattie Vascolari. Davanti a un pubblico numeroso e attento ha parlato per più di due ore il dottor Claudio Novali Direttore della Divisione di Chirurgia Vascolare Azienda Sanitaria Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo di arteriopatia ostruttiva degli arti inferiori: una patologia che colpisce il 3-7% della popolazione generale e il 20% dei soggetti di età superiore a 75 anni.

Si è parlato dell'estrema importanza dell'autodiagnosi che ha lo scopo di alzare il livello di sensibilità istituzionale e sociale verso il tema delle lesioni aterosclerotiche dei vasi periferici. Il peso sociale di questa menomazione diventa ancora più evidente se si pensa che lo stadio terminale di questa malattia impone il sacrificio chirurgico di un arto o di parte di esso con perdita di autonomia da parte del paziente. I dati dell’osservatorio epidemiologico nazionale fanno emergere come in Italia ogni anno vengono eseguite per cause vascolari oltre 10.000 amputazioni maggiori (coscia, gamba, piede). Si tratta di dati drammatici se si pensa al costo familiare (emotivo ed economico) e al costo sociale a carico della comunità che ha il dovere di gestire questi pazienti. Si è parlato, soprattutto di prevenzione, perché mai come oggi questa parola deve diventare patrimonio di ognuno di noi. Grazie al lavoro infaticabile del dottor Novali e grazie all'impegno dell'associazione TitoccoToccati (una grande associazione di pazienti e di cultori della materia uniti per combattere le malattie vascolari) questa coscienza comune e condivisa si sta diffondendo ogni giorno di più.