CUNEO - A mezzogiorno la Granda si è fermata per ricordare le vittime del Coronavirus (FOTO)

Un minuto di raccoglimento e bandiere a mezz'asta nei municipi cuneesi: fino ad oggi i morti nella nostra provincia sono stati 53

Il presidente Borgna di fronte al palazzo della Provincia.
Il sindaco Gian Pietro Pepino a Entracque.
Bandiere a mezz'asta a Genola.
Il sindaco Valerio Oderda a Racconigi.
Il tricolore a mezz'asta a Busca.
Borgna di fronte al municipio a Cuneo.
Il momento di raccoglimento a Bra.
Il minuto di silenzio a Verzuolo.
Il sindaco Carlo Bo davanti al municipio di Alba.

Redazione 31/03/2020 13:19

La Provincia di Cuneo e i suoi 247 Comuni si sono fermati oggi, martedì 31 marzo a mezzogiorno, per commemorare con un minuto di silenzio e le bandiere a mezz’asta le finora 11.591 vittime della pandemia da Coronavirus: 795 i deceduti risultati positivi al virus in Piemonte , tra i quali anche 53 cittadini della Granda (dati al 30 marzo 2020, ndr). Cuneo si è stretta in un grande abbraccio virtuale a tutti i familiari delle vittime nella giornata nazionale di cordoglio e il presidente Federico Borgna ha sostato davanti al palazzo della Provincia con la fascia azzurra dell’ente in un momento di raccoglimento.
 
L’invito è stato lanciato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, su appello dei sindaci e del presidente della Provincia di Bergamo, in piena condivisione con l’Unione delle Province italiane e con l’Associazione nazionale Comuni italiani.  Anche i Comuni hanno partecipato esponendo le bandiere a mezz’asta nei municipi e con un minuto di silenzio come segno di omaggio alle tante vittime dell’epidemia alle quali in questo momento non possono essere riservati i dovuti conforti civili e religiosi. Nel contempo, a Roma, stessa cerimonia con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha fatto calare le bandiere a mezz’asta al Quirinale.
 
Nelle immagini i momenti raccoglimento di alcuni sindaci della Granda.

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